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ISIN Number
IT0001179297
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 02/05/2024
€ 8,807
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 02/05/2024
1 mese
-1,30 %
3 mesi
0,79 %
da inizio anno
1,93 %
1 anno
7,69 %
dal 03/12/2012
4,12 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.57%
2021
7,89%
2020
4,12%
2019
13,54%
2018
-9,40%
2017
6,06%
2016
1,84%
2015
6,31%
2014
7,75%
2013
10,5%
2012
6,0%
2011
-7,1%
2010
1,4%
2009
6,8%
2008
-18,8%
2007
1,5%
2006
8,2%
2005
12,5%
2004
9,2%
2003
14,2%
2002
-15,6%
Asset allocation
Azionario
47,57%
Governativo
37,85%
Corp IG
8,09%
Corp HY
0,99%
Liquidità
5,50%
Principali titoli obbligazionari
DBR 2.3 02/15/33
5,13%
FRTR 0 3/4 02/25/28
2,38%
UKT 3 1/4 01/31/33
2,32%
T 4 1/8 11/15/32
1,84%
RAGB 0 3/4 10/20/26
1,68%
BTPS 1 3/4 05/30/24
1,61%
IRISH 1 05/15/26
1,40%
OBL 0 04/11/25
1,39%
Principali titoli azionari
MICROSOFT CORP.
2,27%
NVIDIA CORP.
2,16%
APPLE INC.
1,57%
AMAZON.COM INC.
1,38%
ALPHABET-ORD SHS CL A
1,24%
ASML HLDG NV NEW
1,14%
META PLATFORMS
0,72%
BROADCOM-ORD SHS
0,71%
NOVO NORDISK A/S-B
0,65%
JPMORGAN CHASE & CO.
0,58%
Commento
Commento
Nel periodo le crescenti tensioni geopolitiche hanno riportato nuovi timori sulla fruibilità delle rotte commerciali. Il dibattito degli operatori si è concentrato particolarmente sulla questione di quanto il livello dei tassi possa far deragliare davvero il ciclo ma, nonostante ciò, i PMI globali nel quadro aggregato hanno continuato a migliorare. In Usa, in particolare, nell’ultimo trimestre dello scorso anno è stata registrata una forte crescita del PIL annualizzato del 3,3% rispetto al trimestre precedente. Ci sono segnali di un buon inizio per la prima metà del 2024. Da un lato, va menzionata la significativa crescita dei posti di lavoro di 303.000 unità a gennaio. Dall’altro lato, spicca il calo del pessimismo nel settore industriale, precedentemente fiacco, che si riflette nell’aumento dell’indicatore ISM dei responsabili degli acquisti. I “Magnifici Sette”, i maggiori titoli tecnologici, hanno continuato a registrare notevoli aumenti di prezzo. Riteniamo che lo scenario attuale possa proseguire ancora per un certo periodo, anche se preferiamo diventare più selettivi e adottare un approccio ancora più diversificato, con una particolare attenzione alla qualità. In conclusione, valutando tutti i fattori positivi e negativi, confermiamo un posizionamento di piena neutralità. Nel periodo, il comparto obbligazionario governativo dei paesi sviluppati ha conseguito una performance positiva guidata dal calo dei tassi innescato da una retorica meno aggressiva da parte delle banche centrali che ha favorito un ritorno degli acquisti soprattutto sulla parte a lunga della curva dei rendimenti. In termini relativi, complice la maggior resilienza nei dati di crescita e inflazione, nel periodo si registra una sottoperformance del treasury USA rispetto al Bund tedesco mentre in Area Euro si registra una sovraperformance dei paesi periferici con il differenziale di rendimento tra il BTP e il Bund in calo al di sotto dei 140 punti base. Nel periodo l’operatività sulle obbligazioni è stata orientata al mantenimento di una duration componente obbligazionaria intorno ai 3 anni e due mesi. Infine, l’esposizione valutaria è rimasta prevalentemente coperta.