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ISIN Number
IT0001249116
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 03/11/2025
€ 18,340
Politica d'investimento
È un fondo flessibile che mira alla crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo è investito, nell’interesse dei Partecipanti, in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari, emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi dell’Area Euro e, in modo contenuto, gli altri Paesi OCSE e i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 03/11/2025
1 mese
-0,06 %
3 mesi
5,53 %
da inizio anno
15,94 %
1 anno
15,51 %
dal 03/12/2012
5,82 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-11.16%
2021
17,66%
2020
-2,54%
2019
18,45%
2018
-11,61%
2017
7,25%
2016
2,07%
2015
6,09%
2014
6,15%
2013
10,9%
2012
6,6%
2011
-15,7%
2010
-0,5%
2009
13,8%
2008
-38,3%
2007
5,6%
2006
13,6%
2005
17,4%
2004
6,2%
2003
12,1%
2002
-30,2%
Allocazione settoriale
Finanziari
25,59%
Industriali
17,27%
Consumi Discrezionali
10,96%
Tecnologia
10,72%
Sanità
7,02%
Utilities
6,12%
Consumi Non Discrezionali
4,67%
Comunicazione
4,61%
Materiali
4,33%
Allocazione geografica
Francia
30,36%
Germania
28,36%
Spagna
12,09%
Olanda
11,68%
Italia
9,44%
Belgio
2,32%
Finlandia
1,16%
Irlanda
0,74%
Stati Uniti
0,73%
Principali titoli azionari
ASML HLDG NV NEW
5,00%
SAP SE
4,06%
SIEMENS - NOMINATIVE
3,18%
L.V.M.H. MOET HENNESSY-LOUIS VUITTON SE
2,98%
ALLIANZ HOLDING
2,86%
IBERDROLA SA
2,66%
BANCO SANTANDER
2,46%
BANCO BILBAO
2,22%
UNICREDIT SPA
2,13%
INTESA SANPAOLO
2,10%
Commento
Commento
Il periodo in esame ha visto performance molto positive per i mercati europei che sono arrivati a toccare nuovi massimi storici. In particolare, i settori energetici, biotecnologici e i finanziari hanno guidato la crescita dell'indice, grazie a risultati societari positivi e a riallocazioni settoriali favorevoli. Abbiamo inoltre osservato che i titoli orientati al mercato interno hanno sovraperformato in modo significativo quelli più orientati alle esportazioni da inizio anno. La forza dell'euro è stata un fattore chiave, che ha determinato costanti revisioni al ribasso degli utili per azione per il mercato europeo, e in particolare per le azioni internazionali. Guardando al 26E, le prospettive di crescita dell'EPS per gli internazionali dovrebbero migliorare. La stagione dei risultati del 3Q si avvicina. Ci aspettiamo una stabilizzazione delle variazioni delle aspettative sugli utili a seguito delle revisioni al ribasso apportate per diversi titoli in settori economicamente sensibili YTD. Un contesto leggermente meno volatile per i dazi dovrebbe aiutare le imprese a pianificare le azioni e gli investimenti futuri e facilitare la presentazione dei piani. Rimaniamo costruttivi sulle azioni europee, in particolar modo sulle società legate alla domanda interna (banche) e dei comparti più internazionali preferiamo la tecnologia. Il livello d’investito è in area di sovrappeso.