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ISIN Number
IT0005282071
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 23/04/2024
€ 5,486
Politica d'investimento
È un fondo di fondi flessibile che investe in OICR orientati principalmente verso strumenti finanziari di imprese italiane e di imprese comunitarie con stabile organizzazione in Italia. Il Fondo rientra tra gli investimenti qualificati destinati alla costituzione di Piani di Risparmio a lungo termine (PIR) di cui al combinato disposto delle previsioni della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e del Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, come convertito dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157.Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7. Il Fondo è classificato nella categoria di rischio rendimento 5.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 23/04/2024
1 mese
-0,81 %
3 mesi
2,97 %
da inizio anno
2,14 %
1 anno
7,53 %
dal lancio
1,42 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.31%
2021
11,82%
2020
-2,48%
2019
15,33%
2018
-10,49%
2017
N.A.
2016
N.A.
Asset allocation
OICR Azionario
45,57%
OICR Obbligazionario
37,69%
OICR Multiasset
14,99%
Liquidità
1,75%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
40,51%
Beni Voluttuari
14,02%
Prodotti Industriali
12,78%
Servizi pubblica utilità
10,47%
Tecnologia dell'informazione
6,26%
Servizi di comunicazione
4,05%
Energia
3,55%
Sanità
3,02%
Materiali
2,71%
Beni di prima necessità
1,58%
Primi 10 fondi
Investiper Italia PIR25 N
14,99%
New Millennium - Augustum Italian Diversified Bond I
11,38%
UBS ETF - Bloomberg Euro Area Liquid Corporates 1-5 Year UCITS ETF (EUR) A-dis
9,17%
Lyxor FTSE Italia PMI PIR 2020 (DR) UCITS ETF Acc
8,26%
Schroder International Selection Fund Italian Equity C Accumulation EUR
8,10%
Fidelity Funds - Italy Fund Y-Acc-EUR
8,02%
SPDR Bloomberg Barclays Euro Government Bond UCITS ETF
7,95%
iShares VII PLC - iShares € Govt Bond 1-3yr ETF EUR Acc
7,56%
Eurizon PIR Italia Azioni
6,90%
Leadersel - P.M.I. A Acc
6,56%
Commento
Commento
La strategia nel mese di marzo ha registrato una performance pari a +2,73%.La Federal Reserve ha mantenuto stabile il suo intervallo di tassi obiettivo al 5,25%-5,50% per la quinta volta consecutiva. Tuttavia, il mercato sta prezzando tre tagli dei tassi da parte della FED entro la fine del 2024, aumentando le probabilità dello scenario di “Soft-landing” dell’economia. Anche in Europa, il tasso di deposito è rimasto invariato al 4% e l’inflazione è scesa a +2,6%, il mercato prezza che il primo taglio dei tassi dovrebbe avvenire a Giugno. L’indice S&P 500 continua a raggiungere nuovi massimi, registrando un rendimento del +3,32% nel mese di marzo. Anche i rendimenti sui mercati europei sono positivi: lo STOXX 50 ha guadagnato il 4% dall’inizio e il FTSE 100 Index ha registrato un rendimento del +4,2%. Nel frattempo, il Giappone continua la sua ascesa, toccando nuovi massimi con il Nikkei 225 che chiude il mese a più di 40.000 punti. Il FTSE MIB ha registrato +6.6% nel corso del mese di marzo mentre il FTSE Italia ALL STAR ha chiuso a +4.2%. Il mercato obbligazionario nel mese di marzo è stato particolarmente volatile. Il tasso sui Treasury Americani a 10 anni è oscillato fra il 4,05% e il 4,30% chiudendo il mese a quota 4,21%. Tuttavia, lo spread tra i 2 e i 10 anni americano è rimasto stabile. In Europa, invece, lo Spread fra BTP e Bund, dopo aver toccato il minimo di 121 punti base, ha chiuso il mese a 135 pb. ​Il fondo detiene un’esposizione azionaria intorno al 50%, con la componente Multi-Asset portata a target grazie all’incremento di posizione sul fondo PIR 25 (ora al 15%). Esposizione obbligazionaria divisa tra le componenti corporate e governativi, dove nel corso degli ultimi mesi è salita l’esposizione alla strategia PIR compliant.​ L’eterogeneità nelle performance dei diversi segmenti azionari si è riflessa sulle performance delle SICAV, il cui andamento è spiegato dalla percentuale di titoli a bassa capitalizzazione all’interno del portafoglio. ​Per quanto concerne la componente obbligazionaria, le performance nel corso del mese sono state positive per la strategia corporate flessibile, mentre i segmenti a bassa duration e per le strategie governative hanno ottenuto performance di minor entità.​