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ISIN Number
IT0001484754
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 25/11/2025
€ 6,508
Politica d'investimento
È un fondo Sostenibile e Responsabile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (4-6 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio, nel rispetto di principi sociali e ambientali. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. Il patrimonio del Fondo può essere investito in, OICR azionari in percentuale non superiore al 70% e, senza limitazioni, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il fondo investe in OICR la cui politica d’investimento prevede la selezione degli emittenti anche sulla base di un’analisi tesa a verificare la sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono costituite principalmente dai Paesi OCSE e, in modo contenuto, dai Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 25/11/2025
1 mese
-0,35 %
3 mesi
1,93 %
da inizio anno
1,59 %
1 anno
0,43 %
dal 03/12/2012
3,21 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-15.33%
2021
11,12%
2020
5,20%
2019
13,91%
2018
-11,32%
2017
8,18%
2016
-0,63%
2015
3,66%
2014
5,71%
2013
6,0%
2012
10,4%
2011
-5,4%
2010
6,5%
2009
14,4%
2008
-21,1%
2007
1,2%
2006
3,7%
2005
15,0%
2004
3,7%
2003
7,7%
2002
-19,7%
Asset allocation
Azionari Globali
37,76%
Obbligazionari Corporate
21,03%
Green Bond
8,30%
Azionari USA
8,10%
Azionari Europa
7,26%
Obbligazionari Flessibili
6,15%
Debito Emergente
3,98%
Azionari Giappone
3,26%
Social Bond
2,94%
Liquidità
1,21%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
25,98%
Tecnologia dell'informazione
24,45%
Prodotti Industriali
10,18%
Sanità
9,51%
Beni Voluttuari
7,78%
Servizi di comunicazione
7,11%
Servizi di pubblica utilità
4,13%
Beni di prima necessità
3,36%
Immobiliare
3,26%
Materiali
3,25%
Energia
1,00%
Primi 10 fondi
Candriam SRI Equity World I EUR Acc
6,14%
iShares S&P 500 ESG UCITS ETF
6,09%
Robeco Sustainable Global Stars Equities
5,67%
Wellington Global Stewards Fund EUR S AccU
5,16%
GIM European High Yield Bond Fund
4,87%
Mirova Global Sustainable Equity Fund I/A (EUR)
4,59%
BNP Paribas Funds Sustainable Europe Value I Capitalisation
4,24%
iShares MSCI World ESG Enhanced UCITS ETF USD Acc
4,22%
Schroder International Selection Fund - Global Sustainable Growth
4,08%
Schroder International Selection Fund - Sustainable EURO Credit
4,06%
Commento
Commento
La strategia sostenibile chiude ottobre con un guadagno del 2.45%. Ad ottobre i mercati azionari hanno proseguito il loro andamento positivo, sostenuti dalle revisioni al rialzo degli utili statunitensi e da un sentiment complessivamente ottimista. Negli Stati Uniti, il comparto tecnologico continua a trainare i guadagni grazie alla spinta dell’AI, mentre il rischio di shutdown non sembra pesare in modo significativo sui mercati. La volatilità è in calo, al netto di una breve fiammata legata alle tensioni commerciali tra USA e Cina. In Europa il rialzo è più contenuto, con l’indice francese che guida i rialzi, nonostante la sottoperformance annuale permanga consistente. In Asia, le aspettative di nuovi stimoli fiscali da parte del nuovo premier giapponese hanno sostenuto forti rialzi sull’azionario nipponico, mentre la Cina mette a segno un guadagno di circa il 30% da inizio anno, trainata dalla ripresa di industriali e tecnologici. Nel mese, i decennali statunitensi hanno registrato un lieve calo, attestandosi intorno al 4%, nonostante l’aumento del debito pubblico e un’inflazione in lieve rialzo. La curva resta inclinata positivamente, pur mostrando un leggero appiattimento nel corso del mese, anche per effetto di un rialzo dei rendimenti sulle scadenze brevi. La FED ha tagliato i tassi di 25 bps, annunciando inoltre la fine del quantitative tightening a partire da dicembre. In Europa i rendimenti governativi sono diminuiti, sostenuti da un’inflazione sotto controllo e da una BCE ancora accomodante, seppure ormai prossima al tasso di equilibrio. Sul fronte corporate, il credito statunitense, sia investment grade che speculativo, continua a sovraperformare le emissioni europee. Gli sperad continuano ad essere compressi e si assestano su livelli particolarmente bassi. La quota di azionario è stata mantenuta intorno al 56.5%, in particolare aumentando la componente USA. A livello obbligazionario è stata rimodulata la compomente di esposizione ai tassi di interesse prendendo un posizionamento su strategie governative a piena duration. Performance positiva per tutti gli strumenti in portafoglio, dove si mettono particolarmente in luce alcuni comparti azionari tra i quali l'azionario globale sostenibile, l'azionario pacifico e US. La componente obbligazionaria apporta anch’essa un contributo positivo, in particolare grazie alla componente a maggior duration rappresentata dai Green Bond.