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ISIN Number
IT0001079398
Categoria Assogestioni
Obbligazionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 01/10/2024
€ 6,506
Politica d'investimento
È un fondo obbligazionario flessibile, che persegue un obiettivo di crescita del capitale nel medio periodo (2–4 anni) mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti in obbligazioni ed in altri strumenti finanziari, emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, potendo questi ultimi costituire anche la totalità del Fondo, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 01/10/2024
1 mese
1,55 %
3 mesi
4,30 %
da inizio anno
1,01 %
1 anno
6,19 %
dal 03/12/2012
0,52 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-4.57%
2021
-0,74%
2020
0,38%
2019
1,91%
2018
-2,28%
2017
0,00%
2016
0,79%
2015
1,85%
2014
3,46%
2013
2,1%
2012
4,6%
2011
-0,8%
2010
-1,0%
2009
3,4%
2008
-0,5%
2007
2,4%
2006
-0,4%
2005
1,0%
2004
1,7%
2003
1,7%
2002
3,0%
Scomposizione per duration
0-12M
1,09%
1-3Y
6,57%
3-5Y
11,43%
5-7Y
1,88%
7-11Y
56,95%
11Y-30Y
22,06%
Floater
0,01%
Scomposizione portafoglio
Corporate
29,92%
Germania
23,99%
Italia
16,23%
Usa
13,70%
Mercati Emergenti
1,45%
Altro
7,35%
Liquidità
5,12%
Principali titoli obbligazionari
DBR 2.3 02/15/33
6,55%
BKO 0.4 09/13/24
5,81%
BTPS 2.8 12/01/28
3,66%
OBL 0 04/11/25
3,41%
DBR 2.2 02/15/34
3,06%
T 4 02/15/34
2,79%
OBL 2.2 04/13/28
2,35%
BTPS 2 1/2 12/01/24
2,33%
T 2 1/8 11/30/24
2,30%
T 3 1/2 02/15/33
2,28%
Commento
Commento
Nel periodo sul comparto obbligazionario governativo dei paesi sviluppati si è registrata una performance positiva a seguito dell’aumento dei timori recessivi in USA che hanno portato gli investitori ad aumentare il numero di tagli attesi da parte delle banche centrali. In termini relativi, nel periodo si registra una sovraperformance del treasury USA sul bund tedesco mentre in Area Euro si registra un allargamento degli spread con il differenziale di rendimento tra il BTP a 10 anni e il bund tornato sopra i 130punti base. Nello specifico, dopo un dato di inflazione relativo al mese di luglio inferiore alle attese e in grado di confermare la tenuta del trend disinflattivo, un numero di buste paghe non agricole inferiori alle attese con revisione al ribasso del numero relativo ai due mesi precedenti, nonché l’incremento del tasso di disoccupazione al 4,3% ha portato gli investitori a prezzare oltre 100 punti base di taglio dei tassi entro fine anno sia per la Fed che per la BCE. Inoltre, ad alimentare gli acquisti sull’obbligazionario governativo vi è stato anche un orientamento accomodante da parte di Powell nel corso del simposio di Jackson Hole dove il governatore della Fed ha dichiarato in maniera esplicita di come fosse giunta l’ora di procedere con il taglio dei tassi, contribuendo al calo della volatilità. In merito al comparto societario, nel mese i titoli corporate europei hanno fatto registrare un restringimento degli spread, di 20 punti base fino a 346 per i titoli high yield, e un minimo allargamento di 6 punti base fino a 116 per i titoli investment grade. Negli ultimi mesi gli spread sono rimasti generalmente stabili vicino ai minimi di periodo.