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ISIN Number
IT0001179297
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 24/07/2024
€ 9,065
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 24/07/2024
1 mese
-0,47 %
3 mesi
3,15 %
da inizio anno
4,92 %
1 anno
8,39 %
dal 03/12/2012
4,29 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.57%
2021
7,89%
2020
4,12%
2019
13,54%
2018
-9,40%
2017
6,06%
2016
1,84%
2015
6,31%
2014
7,75%
2013
10,5%
2012
6,0%
2011
-7,1%
2010
1,4%
2009
6,8%
2008
-18,8%
2007
1,5%
2006
8,2%
2005
12,5%
2004
9,2%
2003
14,2%
2002
-15,6%
Asset allocation
Azionario
52,73%
Governativo
41,82%
Corp IG
6,04%
Corp HY
0,92%
Liquidità
3,40%
Principali titoli obbligazionari
DBR 2.3 02/15/33
4,66%
FRTR 0 3/4 02/25/28
2,16%
UKT 3 1/4 01/31/33
2,16%
T 4 1/8 11/15/32
1,67%
RAGB 0 3/4 10/20/26
1,53%
BTPS 3.85 07/01/34
1,47%
BOTS 0 09/30/24
1,44%
OBL 0 04/11/25
1,27%
Principali titoli azionari
NVIDIA CORP.
2,53%
MICROSOFT CORP.
2,29%
APPLE INC.
1,92%
ALPHABET-ORD SHS CL A
1,38%
AMAZON.COM INC.
1,36%
ASML HLDG NV NEW
1,17%
BROADCOM-ORD SHS
0,84%
META PLATFORMS
0,69%
NOVO NORDISK A/S-B
0,68%
JPMORGAN CHASE & CO.
0,58%
Commento
Commento
Nell’ultimo periodo le notizie politiche hanno occupato il primo posto, portando maggiore volatilità sugli asset rischiosi. La situazione attuale caratterizzata da diverse prospettive economiche e inflazionistiche nei vari paesi e regioni si sta traducendo in divergenze nella politica monetaria. La BCE e la Banca del Canada hanno tagliato i tassi a giugno (dopo i precedenti tagli delle banche centrali di Svizzera e Svezia) e potranno esserci ulteriori tagli nei prossimi mesi. È probabile che anche la Fed si unisca a questa tendenza globale ma più lentamente delle attese. Nel complesso, la volatilità dei mercati azionari potrà aumentare con l’avvicinarsi delle elezioni USA, ma allo stesso tempo, la rimozione dell’incertezza dovrebbe alla fine calmare i mercati e possibilmente stimolare un po’ di appetito per il rischio. In termini operativi, non abbiamo apportato modifiche al nostro posizionamento e rimaniamo su un’area di neutralità. Nel periodo sul comparto obbligazionario governativo dei paesi sviluppati si è registrata una performance positiva guidata dall’evoluzione dei dati macro, in particolar modo un dato di inflazione inferiore alle attese, in grado di alimentare le aspettative verso l’inizio del ciclo di taglio dei tassi da parte delle banche centrali. In termini relativi, nel periodo si registra una sovraperformance del treasury USA sul bund tedesco mentre in Area Euro, dove la BCE, coerentemente con le attese, ha prodotto un primo taglio dei tassi da 25 punti base, si registra un movimento compatibile con il rischio di frammentazione alimentato dall’esito delle elezioni europee e che ha prodotto un allargamento degli spread con sottoperformance dell’OAT francese. Guardando al comparto obbligazionario societario, i titoli corporate europei hanno fatto registrare un allargamento degli spread, pur mantenendosi su livelli estremamente contenuti. I titoli investment grade hanno fatto registrare un modesto allargamento, di poco superiore ai 10 punti base, per uno spread finale di circa 120, mentre i titoli high yield hanno visto il loro differenziale di rendimento salire di quasi 40 punti base per uno spread finale di circa 360. In termini operativi, nel periodo si è provveduto a mantenere la duration del fondo pari a 3 anni e 2 mesi mentre l’esposizione valutaria è rimasta neutrale.