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ISIN Number
IT0001179297
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 13/01/2025
€ 9,219
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 13/01/2025
1 mese
-1,84 %
3 mesi
-1,04 %
da inizio anno
-0,60 %
1 anno
6,81 %
dal 03/12/2012
4,27 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.57%
2021
7,89%
2020
4,12%
2019
13,54%
2018
-9,40%
2017
6,06%
2016
1,84%
2015
6,31%
2014
7,75%
2013
10,5%
2012
6,0%
2011
-7,1%
2010
1,4%
2009
6,8%
2008
-18,8%
2007
1,5%
2006
8,2%
2005
12,5%
2004
9,2%
2003
14,2%
2002
-15,6%
Asset allocation
Azionario
47,70%
Governativo
37,58%
Corp IG
6,81%
Corp HY
1,02%
Liquidità
6,89%
Principali titoli obbligazionari
DBR 2.3 02/15/33
4,39%
BTPS 3.85 07/01/34
1,38%
OBL 0 04/11/25
1,22%
BTPS 3.85 12/15/29
1,13%
BKO 2 1/2 03/13/25
1,04%
CDEP 3 7/8 07/12/31
0,98%
CCTS Float 04/15/33
0,96%
BGB 1 06/22/26
0,82%
Principali titoli azionari
NVIDIA CORP.
2,39%
MICROSOFT CORP.
2,15%
APPLE INC.
2,07%
AMAZON.COM INC.
1,54%
ALPHABET-ORD SHS CL A
1,36%
BROADCOM INC
0,78%
ASML HLDG NV NEW
0,76%
META PLATFORMS
0,75%
JPMORGAN CHASE & CO.
0,66%
INTUITIVE SURGICAL INC
0,62%
Commento
Commento
Nel corso del mese di dicembre l’indice S&P 500, dopo i forti rialzi di novembre, ha fatto registrare un calo pari al 2,5% dovuto alla Fed che ha abbassato nuovamente i tassi di un quarto di punto, ma ha ridotto le attese di nuovi tagli dei tassi per il 2025 a causa dell’aumento delle stime di inflazione. In ogni caso il mercato ha chiuso il 2024 con un rialzo superiore al 23% grazie alla performance dei magnifici sette e, in generale, alla forza dell’economia americana. Le azioni europee hanno messo a segno un buon ribalzo nel mese di dicembre, riuscendo così a chiudere l’anno sopra il livello di inizio 2024 nonostante i motivi di incertezza siano rimasti su diversi fronti. Le turbolenze politiche nei mercati chiave, Francia e Germania, sono rimasti nodi da sciogliere nel nuovo anno. Gli indicatori economici non danno segnali di ripresa, a novembre avevamo infatti assistito a una contrazione del PMI composito, sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi: sarà importante capire se i minimi siano stati già toccati. Il divario di performance tra Europa e Stati Uniti ha contrassegnato tutto l’ultimo periodo, anche su questo punto sarà determinante capire se il divario continuerà a persistere e dove intravedere un potenziale catalizzatore per la ripresa. Il settore automotive europeo, dopo aver subito pressioni di vendita consistenti, ha visto nel mese un po’ di sollievo, ma riteniamo sia presto per rivedere l’approccio cauto su di esso. Il livello d’investito è rimasto in area di neutralità. Sul comparto obbligazionario governativo, il mese di dicembre ha visto la prosecuzione delle dinamiche del mese precedente, che rimangono fortemente condizionate dall’esito della vittoria di Trump alle elezioni. Il rendimento del decennale USA è salito da 4,17% a 4,55%, mentre il Bund tedesco da 2,08% a 2,38%, con il differenziale in ulteriore allargamento di circa 8 punti base. Continua anche la sovraperformance del BTP verso Bund, con il differenziale di rendimento sceso a 116 punti base. Complessivamente, nell’ottica di proteggere il fondo dai rischi legati ad un aumento del fiscal premium sul treasury USA, che potrebbe generarsi per effetto delle politiche di Trump, nel periodo l’operatività obbligazionaria è stata focalizzata a ridurre la duration del fondo attraverso il ribilanciamento dell’esposizione sul treasury USA verso la parte più a breve termine. Complessivamente, la duration del fondo è intorno ai 2 anni e 6 mesi mentre l’esposizione valutaria è rimasta neutrale.