ISIN Number
IT0001179297
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/06/2023
€ 8,253
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/06/2023
1 mese
0,62 %
3 mesi
2,60 %
da inizio anno
4,46 %
1 anno
-0,06 %
dal 03/12/2012
3,84 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.57%
2021
7,89%
2020
4,12%
2019
13,54%
2018
-9,40%
2017
6,06%
2016
1,84%
2015
6,31%
2014
7,75%
2013
10,5%
2012
6,0%
2011
-7,1%
2010
1,4%
2009
6,8%
2008
-18,8%
2007
1,5%
2006
8,2%
2005
12,5%
2004
9,2%
2003
14,2%
2002
-15,6%
Asset allocation
Equity
41,82%
Corporate
10,38%
Usa
8,67%
Italia
8,19%
Mercati Emergenti Obbl.
0,39%
Altri
21,70%
Liquidità
8,86%
Principali titoli obbligazionari
T 4,125 15/11/2032
4,35%
DBR 2,3 15/02/2033
3,75%
BTPS 1,75 30/05/2024
2,79%
T 0,375 30/09/2027
2,25%
RAGB 0,75 20/10/2026
1,83%
IRISH 1 15/05/2026
1,53%
OBL 0 11/04/2025
1,51%
T 4 15/11/2042
1,37%
FRTR 0,25 25/11/2026
1,32%
BKO 0 16/06/2023
1,23%
Principali titoli azionari
APPLE INC
1,94%
MICROSOFT CORP
1,71%
ALPHABET INC-CL A
1,06%
ASML HOLDING NV
0,98%
AMAZON.COM INC
0,83%
NVIDIA
0,81%
NESTLE
0,76%
LVMH MOET HENNESSY
0,67%
UNITEDHEALTH GROUP
0,60%
STRYKER
0,56%
Commento
Commento

Nel mese di marzo l'evento che ha catalizzato la massima attenzione è stato il crollo delle banche Usa (SVB e First Capital) e, in Europa, quello di Credit Suisse, con la sorprendente decisione di azzerare 16 miliardi di franchi di obbligazioni AT1. L'immediato intervento delle banche centrali è stato però bene accolto dai mercati globali. In Italia, il FtseMib è stato prima tra i peggiori mercati per poi chiudere leggermente al ribasso sul mese, mentre il Nasdaq è emerso come il vincitore sulle attese di un picco dei rialzi dei tassi e della fine del QT.  Nonostante la maggiore volatilità per gli eventi citati, i mercati azionari globali sono ancora positivi dall'inizio dell'anno, probabilmente perché il buon andamento dei dati macro ha contribuito a invertire il ciclo degli utili. Dobbiamo però osservare che con il ciclo di inasprimento monetario ancora in pieno svolgimento le condizioni finanziarie restano meno favorevoli, creando potenziali aree di crisi. In un contesto di mercato nel complesso più turbolento per il prossimo mese propendiamo per un orientamento al rischio negativo. Nel mese, nonostante ulteriori conferme circa la persistenza delle pressioni inflattive, il comparto obbligazionario governativo dei paesi sviluppati ha conseguito una performance positiva derivante dal significativo re-pricing verso il basso della traiettoria di rialzo dei tassi da parte delle banche centrali a seguito del movimento di risk-off innescato dai timori sullo stato di salute del settore bancario. In termini relativi, nel mese si registra una sovraperformance del treasury USA sul bund tedesco. Nel mese, l'operatività del fondo è stata orientata a incrementare la duration sino a 2 anni e 6 mesi attraverso l'acquisto di obbligazioni governative e sovranazionali dell'Area Euro. Infine, segnaliamo un'esposizione valutaria coperta su dollaro USA, e un'esposizione moderata sullo yen.

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