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ISIN Number
IT0001179297
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 24/04/2025
€ 9,082
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 24/04/2025
1 mese
-1,94 %
3 mesi
-3,38 %
da inizio anno
-2,08 %
1 anno
3,35 %
dal 03/12/2012
4,04 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.57%
2021
7,89%
2020
4,12%
2019
13,54%
2018
-9,40%
2017
6,06%
2016
1,84%
2015
6,31%
2014
7,75%
2013
10,5%
2012
6,0%
2011
-7,1%
2010
1,4%
2009
6,8%
2008
-18,8%
2007
1,5%
2006
8,2%
2005
12,5%
2004
9,2%
2003
14,2%
2002
-15,6%
Asset allocation
Azionario
49,38%
Governativo
33,93%
Corp IG
9,74%
Corp HY
2,03%
Liquidità
6,60%
Principali titoli obbligazionari
FIREIT 2.195 09/11/25
4,12%
ACAFP 1 5/8 06/05/30
2,02%
BAMIIM 3 3/8 01/21/30
1,89%
BBVASM 3 5/8 06/07/30
1,54%
BDX 0.334 08/13/28
1,43%
BGB 0 10/22/31
1,33%
BGB 1 06/22/26
1,19%
BFCM 4 11/21/29
1,19%
Principali titoli azionari
MICROSOFT CORP.
1,83%
NVIDIA CORP.
1,75%
APPLE INC.
1,51%
AMAZON.COM INC.
1,20%
ALPHABET-ORD SHS CL A
1,04%
ASML HLDG NV NEW
0,65%
META PLATFORMS
0,64%
BROADCOM INC
0,57%
INTUITIVE SURGICAL INC
0,54%
UNITEDHEALTH GROUP INC
0,52%
Commento
Commento
L’esposizione complessiva è rimasta intorno alla neutralità, con un progressivo spostamento dall’azionario statunitense a quello euro. All’interno del mercato USA è stata ridotta l’esposizione ai cosiddetti ‘big tech’ USA, anche a seguito delle potenziali pressioni competitive dell’IA cinese. In Europa, alcune società del settore industriale ma anche del settore energetico e di quello dei consumi hanno segnalato difficoltà a tenere i margini di profitto, mentre comincia ad apparire troppo partecipato il trade del settore finanziario. Sarà determinante capire quanto le notizie negative, legate sia al rallentamento economico sia alla pressione sugli utili, siano già incorporate nelle valutazioni di mercato per prendere nuove posizioni. In temini operativi abbiamo aumentato il posizionamento sul mercato europeo, prediligendo quei titoli che beneficeranno dell'aumento della spesa fiscale e in infrastrutture. Il livello d’investito è rimasto in area di neutralità. Nel periodo, sul comparto obbligazionario governativo dei paesi sviluppati si è registrata una marcata sottoperformance dei bond governativi dell’Area Euro, in particolare del Bund tedesco, in virtù del cambio di passo sulla politica fiscale manifestata sia attraverso il piano ReArm Europe, proposto dalla commissione europea e sia del piano di stimoli fiscali per la difesa e le infrastrutture presentato in Germania. In termini relativi, nel periodo si registra una sottoperformance del Bund tedesco rispetto al treasury USA, con il differenziale di rendimento sulla scadenza decennale in calo al di sotto dei 150 punti base mentre, in Area Euro, lo spread tra il BTP e il Bund tedesco si attesta nell’intorno dei 110 punti base. Guardando al comparto societario, nel corso del mese di marzo, in un contesto di aumentata avversione al rischio, gli spread dei titoli high yield europei hanno fatto registrare un allargamento pari a circa 50 punti base. Anche tenendo conto di questo allargamento gli spread restano su livelli storicamente molto compressi. Complessivamente, la duration del portafoglio obbligazionario è rimasta nell’intorno dei 2 anni e 3 mesi, mentre l’esposizione valutaria è rimasta coperta.