Politica d'investimento
È un fondo bilanciato, il cui obiettivo è l’accrescimento del capitale nel medio–lungo periodo (4–6 anni), mediante l’investimento del patrimonio in strumenti finanziari diversificati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio.
Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, che determina la politica di investimento in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo.
Il Fondo può essere investito in azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. La composizione del portafoglio è orientata ad investimenti in strumenti azionari, col limite massimo del 70%, e in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. La valutazione sulla qualità dello standing creditizio, oltre che sulla base del rating, sarà effettuata - almeno con riferimento agli emittenti verso i quali sono detenute posizioni significative e che compongono una percentuale rilevante del portafoglio del Fondo - anche sulla base di ulteriori criteri di carattere qualitativo e/o quantitativo definiti nei processi interni di valutazione del merito creditizio adottati dalla SGR. Il Fondo può investire anche in ETF.
Le aree geografiche d’investimento sono principalmente i Paesi OCSE e, in modo contenuto, i Paesi non OCSE.