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ISIN Number
IT0005252363
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/11/2025
€ 6,163
Politica d'investimento
E' un fondo flessibile che persegue una politica di investimento orientata principalmente verso strumenti finanziari di imprese italiane e di imprese comunitarie con stabile organizzazione in Italia. Il Fondo rientra tra gli investimenti qualificati destinati alla costituzione di Piani di Risparmio a lungo termine (PIR) di cui al combinato disposto delle previsioni della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e del Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, come convertito dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157.Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7. Il Fondo è classificato nella categoria di rischio rendimento 4.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/11/2025
1 mese
0,34 %
3 mesi
1,80 %
da inizio anno
8,01 %
1 anno
9,53 %
dal lancio
2,48 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.40%
2021
7,25%
2020
-1,45%
2019
10,48%
2018
-7,34%
2017
N.A.
2016
N.A.
Allocazione geografica
Equity Large Cap ITA
11,27%
Equity Mid Cap ITA
14,25%
Equity Small Cap ITA
3,36%
Corporate IG Mid Cap ITA
10,46%
Corporate HY Mid Cap ITA
10,43%
Corporate IG Large Cap ITA
36,34%
Corporate HY Large Cap ITA
7,91%
Corporate IG ex/ITA
1,63%
Corporate HY ex/ITA
0,16%
Allocazione settoriale
Financials
9,61%
Consumer Discretionary
4,79%
Industrials
4,26%
Utilities
3,22%
Communication Services
1,76%
Information Technology
1,66%
Materials
1,31%
Health Care
1,18%
Consumer Staples
0,72%
Energy
0,34%
Principali emittenti
A+
0,38%
A
0,36%
A-
1,71%
BBB+
11,36%
BBB
26,81%
BBB-
7,46%
BB+
12,04%
BB
4,33%
BB-
0,65%
B+
0,00%
Commento
Commento
Gli indici azionari italiani sono stati in ara positiva a settembre, con i migliori performer tra il settore bancario e quello industriale. L'Italia rimane un mercato interessante nonostante la forte performance dell'indice FTSEMIB dall'inizio dell'anno. La stabilità del governo e la solidità delle finanze pubbliche sono fattori positivi che si distinguono nell'attuale contesto europeo e fanno apparire ingiustificato lo sconto ancora presente applicato al mercato italiano. Nei prossimi mesi ci aspettiamo una maggiore attenzione ai titoli penalizzati dal contesto attuale ma con fondamentali solidi, oltre a un rinnovato interesse per le mid-small cap. La stagione dei risultati del 3Q si avvicina. Ci aspettiamo una stabilizzazione delle variazioni delle aspettative sugli utili a seguito delle revisioni al ribasso apportate per diversi titoli in settori economicamente sensibili YTD. Un contesto leggermente meno volatile per i dazi dovrebbe aiutare le imprese a pianificare le azioni e gli investimenti futuri e facilitare la presentazione dei piani. Il livello d’investito è intono al 27%.