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ISIN Number
IT0005252363
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 06/11/2024
€ 5,627
Politica d'investimento
E' un fondo flessibile che persegue una politica di investimento orientata principalmente verso strumenti finanziari di imprese italiane e di imprese comunitarie con stabile organizzazione in Italia. Il Fondo rientra tra gli investimenti qualificati destinati alla costituzione di Piani di Risparmio a lungo termine (PIR) di cui al combinato disposto delle previsioni della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e del Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, come convertito dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157.Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su una scala da 1 a 7. Il Fondo è classificato nella categoria di rischio rendimento 4.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 06/11/2024
1 mese
-0,12 %
3 mesi
1,88 %
da inizio anno
5,49 %
1 anno
10,77 %
dal lancio
1,58 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-10.40%
2021
7,25%
2020
-1,45%
2019
10,48%
2018
-7,34%
2017
N.A.
2016
N.A.
Allocazione geografica
Corporate IG Large Cap ITA
33,18%
Corporate IG Mid Cap ITA
14,51%
Equity Mid Cap ITA
12,78%
Corporate HY Large Cap ITA
11,98%
Equity Large Cap ITA
10,09%
Corporate HY Mid Cap ITA
6,75%
Equity Small Cap ITA
4,11%
Corporate IG ex/ITA
2,33%
Corporate HY ex/ITA
0,17%
Allocazione settoriale
Financials
6,98%
Industrials
4,90%
Consumer Discretionary
4,44%
Utilities
2,60%
Communication Services
1,99%
Information Technology
1,87%
Materials
1,68%
Health Care
1,19%
Consumer Staples
0,74%
Energy
0,45%
Principali emittenti
A+
0,41%
A
0,39%
A-
1,38%
BBB+
3,75%
BBB
26,33%
BBB-
17,76%
BB+
12,66%
BB
2,44%
BB-
3,37%
B+
0,00%
Commento
Commento
La componente azionaria del fondo ha avuto una performance positiva. Nel periodo, come già visto nella maggior parte dell’anno, la parte di mercato più performante è stata quella delle società a larga capitalizzazione, soprattutto sulla scia di un rerating del settore delle utilities. La bassa liquidità sui comparti a piccola capitalizzazione continua a fare da freno all’operatività, e sebbene ci siano stati segnali di stabilizzazione in questo senso, rimane un fattore discriminante nella selezione dei titoli. Mentre gli annunci di delisting continuano, gli operatori studiano il lancio del nuovo fondo di fondi sottoscritto dal Mef e gestito da Cdp che investirà 350 milioni in fondi dedicati alla Borsa italiana, per mobilitarne 700 complessivi. In termini operativi, valutando che nonostante i segnali di rallentamento le principali economie appaiono rimanere su un sentiero di moderata crescita, il posizionamento azionario è stato mantenuto intorno alla neutralità.