ISIN Number
IT0005366072
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/06/2023
€ 6,278
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento potranno essere sia i Paesi OCSE che i Paesi non OCSE. Il Fondo investe principalmente in OICR orientate verso società che appaiono beneficiare di tendenze demografiche, ambientali, di stile di vita e di altre tendenze globali di lungo termine.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/06/2023
1 mese
3,36 %
3 mesi
-0,48 %
da inizio anno
6,23 %
1 anno
-1,58 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-17.15%
2021
16,19%
2020
14,49%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Nord America
49,79%
Europa
34,26%
Asia Pacifico
13,47%
America Latina
1,45%
Africa / Medio Oriente
0,76%
Asia Centrale
0,24%
Est Europa
0,03%
Scomposizione per tematiche
Infrastrutture
7,08%
Cibo
7,04%
Financial Innovation
6,93%
Circular Economy
6,82%
Invecchiamento Popolazione
6,69%
Acqua
6,37%
E-Commerce
6,32%
Health Innovation
6,17%
Energie Alternative
6,17%
Risorse Naturali
5,81%
Primi 10 fondi
CPR Invest Food For Generations
7,04%
Robeco New World Financial Equities I EUR
6,93%
BNP ECPI Circular Economy Leaders
6,82%
CPR Invest - Global Silver Age - I (C)
6,69%
BNP ECPI Global ESG Blue Economy
6,37%
L&G E-Commerce Logistics UCITS ETF
6,32%
Schroder ISF Healthcare Innovation C Acc USD
6,17%
CPR INV GLB RESOURCES-M2 EUR
5,81%
Lyxor MSCI Millennials ESG Filtered (DR) UCITS ETF
5,62%
Schroder Global Energy Transition C USD
5,35%
Commento
Commento

Il fondo azionario tematico ha chiuso il mese di marzo con una performance del -0.80%. Il mese di marzo è stato dominato dalle preoccupazioni per il settore bancario che ha visto, in America, il default di Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank e, in Europa, la rapida acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Tuttavia le banche centrali sono corse ai ripari con l’annuncio di un'azione coordinata e si sono dette pronte a fornire liquidità al sistema. Nelle riunioni dell’ultimo mese la FED ha alzato i tassi di 25 punti base mentre la BCE di 50 punti base, confermando che le prossime decisioni di politica monetaria saranno guidate dai dati macroeconomici. L’inflazione nella zona euro mostra una crescita annua del 6.9%, in rallentamento rispetto all’8.5% di febbraio. Il dato core, depurato dalle componenti più volatili quali alimentari ed energia, mostra un’accelerazione dal 5.6% al 5.7% in linea con le attese. La reazione del mercato obbligazionario è stata marcata, con gli US Treasury 2 anni che hanno avuto una variazione di 61pb, il più grande ribasso dal 1982, ed i Bund 2 anni di 41bp. Nel corso del mese, il posizionamento è rimasto invariato con un'esposizione azionaria stabile al 95%. La diversificazione tematica del portafoglio ha generato performance eterogenee nei diversi trend in cui siamo investiti. In particolare, i maggiori contributi positivi sono arrivati dalle strategie Circular Economy, Consumer, e Blue Economy, oltre alle strategie tech che hanno riportato guadagni superiori al 3%. Negative le strategie legate alla Transizione Energetica e alle Infrastrutture. Penalizzate nel corso del mese le strategie Silver Age, Fintech e New World Financials, esposte al settore finanziario, ma con uno stock picking relativo che si è rivelato positivo contro il settore di riferimento, grazie alle residuali esposizioni alle banche che hanno subìto i maggiori impatti nel corso del mese.

​​​​​​
​​ ​​​​​​ ​​​
​ ​