​​​​​​​​​​
​​
ISIN Number
IT0005366072
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 09/05/2025
€ 6,489
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento potranno essere sia i Paesi OCSE che i Paesi non OCSE. Il Fondo investe principalmente in OICR orientate verso società che appaiono beneficiare di tendenze demografiche, ambientali, di stile di vita e di altre tendenze globali di lungo termine.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 09/05/2025
1 mese
8,68 %
3 mesi
-13,07 %
da inizio anno
-8,14 %
1 anno
-3,09 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-17.15%
2021
16,19%
2020
14,49%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Nord America
65,12%
Europa
22,82%
Asia Pacifico
8,61%
America Latina
2,00%
Africa / Medio Oriente
1,09%
Asia Centrale
0,34%
Est Europa
0,02%
Scomposizione per tematiche
Infrastrutture
9,04%
Consumi
8,93%
Robotica
8,49%
Invecchiamento Popolazione
8,45%
Financial Innovation
8,01%
Millennials
7,71%
Acqua
7,33%
Health Innovation
5,60%
Intelligenza Artificiale
5,36%
Sicurezza
5,04%
Fintech
5,03%
Primi 10 fondi
FTGF ClearBridge Infrastructure Value Fund
9,04%
Robeco Capital Growth Funds - Robeco Global Consumer Trends
8,93%
Candriam Equities L Robotics & Innovative Technology
8,49%
CPR Invest - Global Silver Age
8,45%
Robeco Capital Growth - New World Financials
8,01%
Amundi MSCI Millennials ESG Screened UCITS ETF
7,71%
Pictet - Water
7,33%
Schroder International Selection Fund Healthcare Innovation
5,60%
WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF
5,36%
WisdomTree Cybersecurity UCITS ETF - USD Acc
5,04%
Commento
Commento
Il fondo azionario tematico ha chiuso il mese di aprile con una performance negativa di 3,24%. Nel mese di aprile, l’attenzione degli investitori si è concentrata sulla politica commerciale dell’Amministrazione Trump. L’annuncio del 2 aprile di tariffe reciproche ha innescato sell-off generalizzato, con l’S&P 500 in calo marcato e i mercati globali in ribasso. Anche gli asset rifugio hanno subito pressioni: i rendimenti dei Treasury sono balzati e il dollaro si è indebolito. L’8 aprile il VIX ha superato quota 50, mentre il trentennale USA ha toccato il 5% il giorno successivo. Le forti pressioni politiche ed economiche hanno indotto Trump a sospendere i dazi per 90 giorni, eccetto che verso la Cina, colpita da tariffe fino al 145%. I mercati hanno reagito con un rimbalzo significativo. Tuttavia, la contrazione del PIL USA ha rinnovato le preoccupazioni. Il mercato azionario europeo si è mostrato, invece, resiliente. Nel finale di mese, il sentiment è migliorato grazie alla de-escalation delle tensioni, alla retorica più accomodante verso la Fed e alla resilienza del quadro macro, favorendo il recupero delle attività rischiose. L’esposizione azionaria, nel corso del mese, si attesta al 97,40% circa. Durante aprile è stato concluso il ribilanciamento strategico iniziato a febbraio riducendo l’esposizione all’azionario growth (Cloud e Cybersecurity) per diversificare il portafoglio dal tech, virando su strategie quali Risorse Naturali, Smart Energy, Infrastrutture e Fintech. In termini relativi, nel mese, non hanno né detratto né contribuito le esposizioni più Value e difensivi quali Energy Transition, Infrastrutture e Consumer Trends. I settori che maggiormente hanno penalizzato la performance sono l’Healthcare, Risorse Globali e Fintech. Negativi anche settori più incentrati sull’economia circolare e sull’intelligenza artificiale. Le strategie tematiche non hanno ben performato durante tutto il mese, solo verso l’ultima decade si è vesto un leggero rimbalzo.