ISIN Number
IT0005366056
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/06/2023
€ 4,484
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente i Paesi non OCSE e, in via contenuta i Paesi OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/06/2023
1 mese
2,75 %
3 mesi
-1,36 %
da inizio anno
2,09 %
1 anno
-6,21 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-18.82%
2021
-1,33%
2020
0,70%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Asia Pacifico
59,86%
Asia Centrale
11,05%
Africa / Medio Oriente
8,08%
Europa
7,75%
America Latina
6,04%
Nord America
4,42%
Est Europa
2,81%
Allocazione settoriale
Finanza
25,02%
Tecnologia dell'informazione
17,01%
Beni Voluttuari
13,41%
Servizi di comunicazione
8,00%
Prodotti Industriali
7,91%
Materiali
7,88%
Beni di prima necessità
7,71%
Sanità
4,18%
Energia
3,66%
Immobiliare
3,27%
Servizi pubblica utilità
1,94%
Primi 10 fondi
RWC Next Generation Emerging Markets Equity Fund B EUR Acc
7,55%
Schroder ISF Glb Em Mkt Opps C Acc EUR
7,35%
Aberdeen S EMs Sstnb Dvlpm EqK Acc EUR
7,22%
Candriam SRI Equity Emerging Markets I EUR Acc
7,14%
BGF Emerging Markets D2
7,13%
T. Rowe Price EM Discv Eq I USD
6,61%
Lyxor MSCI China UCITS ETF - Acc
5,69%
Morgan Stanley Asia Opportunity Z
5,19%
Xtrackers MSCI Taiwan UCITS ETF 1C
4,94%
iShares MSCI EM UCITS ETF USD (Acc)
4,45%
Commento
La strategia emergente chiude il mese sostanzialmente piatto. Il mese di marzo è stato dominato dalle preoccupazioni per il settore bancario che ha visto, in America, il default di Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank e, in Europa, la rapida acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Tuttavia le banche centrali sono corse ai ripari con l’annuncio di un'azione coordinata e si sono dette pronte a fornire liquidità al sistema. Nelle riunioni dell’ultimo mese la FED ha alzato i tassi di 25 punti base mentre la BCE di 50 punti base, confermando che le prossime decisioni di politica monetaria saranno guidate dai dati macroeconomici. L’inflazione nella zona euro mostra una crescita annua del 6.9%, in rallentamento rispetto all’8.5% di febbraio. Il dato core, depurato dalle componenti più volatili quali alimentari ed energia, mostra un’accelerazione dal 5.6% al 5.7% in linea con le attese. Durante il mese è stata introdotto un nuovo fondo emergente globale che va ad incrementare la diversificazione della componente strategica del portafoglio. In termini di performance le tensioni che hanno colpito i mercati hanno impattato alcune aree geografiche, in particolare si denotano contrazioni in India e, in parte, in Sudamerica. In contrazione inoltre il mercato onshore cinese e questo impatta le strategie su di esso focalizzate. Dall'altro lato si hanno buone performance provenienti dalle economie dell'estremo Oriente, come Taiwan, che continua a conseguire performance significative, e Corea del Sud. Ancora una volta resilienti infine le strategie incentrate sui mercati di frontiera e sull'area ASEAN.
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