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ISIN Number
IT0005366056
Categoria Assogestioni
Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 12/09/2025
€ 5,420
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente i Paesi non OCSE e, in via contenuta i Paesi OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 12/09/2025
1 mese
3,61 %
3 mesi
9,83 %
da inizio anno
9,85 %
1 anno
16,23 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-18.82%
2021
-1,33%
2020
0,70%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Asia Pacifico
63,34%
Asia Centrale
11,75%
Africa / Medio Oriente
7,67%
America Latina
5,43%
Nord America
4,83%
Europa
4,17%
Est Europa
2,81%
Allocazione settoriale
Finanza
26,24%
Tecnologia dell'informazione
21,41%
Beni Voluttuari
15,13%
Servizi di comunicazione
8,50%
Prodotti Industriali
7,77%
Materiali
4,95%
Beni di prima necessità
4,10%
Sanità
3,38%
Immobiliare
3,16%
Energia
3,15%
Servizi di pubblica utilità
2,21%
Primi 10 fondi
RBC Funds Lux - Emerging Markets Equity Fund
9,32%
M&G (Lux) Global Emerging Markets Fund
9,26%
Schroder ISF - Global Emerging Market Opportunities
8,97%
T. Rowe Price Funds SICAV-Emerging Markets Discovery Equity Fund
8,85%
iShares MSCI EM ESG Enhanced CTB UCITS ETF
8,08%
Redwheel Next Generation EM Equity Fund
6,59%
Xtrackers MSCI Taiwan UCITS ETF
5,50%
iShares Emerging Markets Equity Enhanced Active UCITS ETF USD (Acc)
5,36%
Amundi MSCI China
5,15%
Franklin FTSE China UCITS ETF
4,40%
Commento
Commento
La strategia emergente mette a segno a luglio un guadagno del 3.41%. Nel mese il sentiment degli investitori è migliorato grazie ad una maggiore stabilità politica e chiarezza su commercio e fisco USA (accordi con Vietnam, Giappone ed EU). I mercati sviluppati hanno guadagnato in media +1,3%, segnando nuovi massimi storici. Le small cap hanno performato bene nella prima parte del mese grazie ad un contesto macro più favorevole; in seguito, le large cap hanno preso il timone, spinte da solidi utili USA e da una Fed attendista (tassi invariati). I mercati emergenti hanno registrato una performance superiore (+2,0%), sostenuti soprattutto da dati macro positivi in Cina e dal tema IA in Asia. In particolare, il PIL cinese del primo semestre è cresciuto del +5,3% a/a, con produzione industriale in accelerazione. Nel Regno Unito, la revisione al rialzo degli utili su energia e materiali ha sostenuto l’azionario domestico, mentre l’Europa ex UK ha chiuso leggermente in calo (-0,2%) a causa di flessioni da parte di alcuni titoli tecnologici. L'esposizione azionaria rimane intono alla neutralità nel corso del mese di luglio. In termini di operatività è stata ridotta di un terzo l'esposizione al fondo sostenibile emergente e nel contempo incrementati i pesi delle strategie globali. Inoltre è stato inserito un nuovo strumento attivo emergente globale al fine di aumentare la diversificazione all'interno del portafoglio. A livello di performance in netta evidenza la crescita del mercato cinese sia onshore che, soprattutto, offshore, con salite di oltre i sette punti percentuali. Molto bene anche i principali fondi attivi globali e la strategia focalizzata sui mercati di frontiera. Infine risultano in flessione l'area indiana e latino americana.