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ISIN Number
IT0005366056
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 17/04/2024
€ 4,583
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente i Paesi non OCSE e, in via contenuta i Paesi OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 17/04/2024
1 mese
-0,56 %
3 mesi
6,90 %
da inizio anno
2,37 %
1 anno
2,87 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-18.82%
2021
-1,33%
2020
0,70%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Asia Pacifico
56,83%
Asia Centrale
14,11%
America Latina
7,47%
Nord America
7,40%
Africa / Medio Oriente
6,21%
Europa
4,02%
Est Europa
3,96%
Allocazione settoriale
Finanza
26,71%
Tecnologia dell'informazione
20,17%
Beni Voluttuari
12,78%
Prodotti Industriali
7,71%
Beni di prima necessità
6,55%
Materiali
6,44%
Servizi di comunicazione
5,84%
Sanità
4,44%
Energia
4,25%
Immobiliare
2,95%
Servizi pubblica utilità
2,15%
Primi 10 fondi
T. Rowe Price EM Discv Eq I USD
7,77%
BGF Emerging Markets D2
7,58%
Schroder ISF - Global Emerging Market Opportunities EUR
7,45%
Abrdn SICAV I - Emerging Markets SDG Equity Fund EUR H
7,40%
RBC Funds Lux - Emerging Markets Equity Fund
6,84%
Robeco Emerging Stars Equities
6,84%
RWC Next Generation Emerging Markets Equity Fund B EUR Acc
5,98%
Xtrackers MSCI Taiwan UCITS ETF 1C
5,24%
iShares MSCI EM UCITS ETF USD (Acc)
5,08%
iShares MSCI India UCITS ETF USD Acc
4,46%
Commento
Commento
La strategia emergente dopo l'inizio in calo recupera ampiamente la flessione con un +4.18% portandosi in guadagno da inizio anno. I dati economici di febbraio hanno dimostrato resilienza nell’economia americana, con ben 353,000 nuovi posti di lavoro creati. I dati sull’inflazione di gennaio si sono mantenuti in discesa rispetto a quelli di dicembre, tuttavia, sono superiori alle aspettative. Ciò ha comportato un peggioramento delle aspettative sul taglio dei tassi. L’ultimo mese è stato caratterizzato da performance positive del mercato americano con l’S&P 500 che ha superato i 5000 punti per la prima volta registrando un rendimento del +5,3%. Ciò è dovuto al fatto che circa il 90% delle aziende dell’indice hanno battuto le aspettative durante la stagione delle trimestrali. Inoltre, l’Europa, insieme al Giappone, confermano performance positive chiudendo, il primo, il mese di febbraio a +2,2% mentre, il secondo, con il raggiungimento dei massimi storici con rendimento mensile superiore all’8%. Il peggioramento delle aspettative sul taglio dei tassi ha comportato un innalzamento in generale delle curve dei rendimenti. Osservando lo spread BTP Bund notiamo una leggera riduzione pari a 22 punti base confermandosi a 141 pb. Nel corso del mese sono state consolidate le posizioni di alcune strategie attive emergenti globali, mentre è stato preso profitto sia su un fondo con tilt growth che su una strategia con focus sull'area asiatica, dopo il rally del mercato cinese. Il rimbalzo di tale mercato, in particolare a livello onshore, che aveva subito flessioni rilevanti il mese precedente. A tal proposito la strategia relative alle A-shares sale in doppia cifra a sfiorare il 12%. Bene anche gli altri strumenti focalizzate sulla Cina, sia attivi che passivi. In generale risultano tutti positivi gli strumenti in portafoglio, sia le strategie attive emergenti globali, con performance tipicamente intorno ai quattro-cinque punti percentuali, che quelle geografiche come i passivi su Corea e Arabia Saudita. Infine Latam e Frontier chiudono il mese con prestazioni più contenute, ma sempre positive.