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ISIN Number
IT0005366056
Categoria Assogestioni
Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 09/05/2025
€ 4,836
Politica d'investimento
È un Fondo bilanciato, il cui scopo è l’investimento collettivo in Organismi di investimento Collettivo del Risparmio (OICR) anche specializzati in settori economici e/o geografici delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale nel lungo periodo (6–10 anni). Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa alla SGR, la quale attua una politica di investimento che verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento verso OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei Partecipanti, in OICR che a loro volta investono su mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonchè Taiwan. La composizione del portafoglio è indirizzata verso OICR azionari, bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente i Paesi non OCSE e, in via contenuta i Paesi OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 09/05/2025
1 mese
10,01 %
3 mesi
-5,58 %
da inizio anno
-1,99 %
1 anno
0,60 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-18.82%
2021
-1,33%
2020
0,70%
2019
N.A.
Allocazione geografica
Nord America
4,95%
America Latina
6,36%
Europa
4,06%
Asia Pacifico
60,51%
Est Europa
3,40%
Asia Centrale
13,21%
Africa / Medio Oriente
7,50%
Allocazione settoriale
Servizi di comunicazione
8,59%
Beni Voluttuari
15,71%
Beni di prima necessità
4,73%
Energia
3,22%
Finanza
26,91%
Sanità
4,13%
Prodotti Industriali
7,58%
Tecnologia dell'informazione
18,63%
Materiali
4,71%
Immobiliare
3,28%
Servizi di pubblica utilità
2,51%
Primi 10 fondi
iShares MSCI EM ESG Enhanced CTB UCITS ETF
10,18%
RBC Funds Lux - Emerging Markets Equity Fund
9,12%
abrdn SICAV I - Emerging Markets SDG Equity Fund
8,76%
T. Rowe Price Funds SICAV-Emerging Markets Discovery Equity Fund
8,61%
Schroder ISF - Global Emerging Market Opportunities
8,41%
M&G (Lux) Global Emerging Markets Fund
7,53%
Redwheel Next Generation EM Equity Fund
6,23%
Robeco Emerging Stars Equities
5,13%
Amundi MSCI China
4,93%
Xtrackers MSCI Taiwan UCITS ETF
4,68%
Commento
Commento
La strategia emergente termina aprile con un una performance di -4,15%. Nel mese di aprile, l’attenzione degli investitori si è concentrata sulla politica commerciale dell’Amministrazione Trump. L’annuncio del 2 aprile di tariffe reciproche ha innescato sell-off generalizzato, con l’S&P 500 in calo marcato e i mercati globali in ribasso. Anche gli asset rifugio hanno subito pressioni: i rendimenti dei Treasury sono balzati e il dollaro si è indebolito. L’8 aprile il VIX ha superato quota 50, mentre il trentennale USA ha toccato il 5% il giorno successivo. Le forti pressioni politiche ed economiche hanno indotto Trump a sospendere i dazi per 90 giorni, eccetto che verso la Cina, colpita da tariffe fino al 145%. I mercati hanno reagito con un rimbalzo significativo. Tuttavia, la contrazione del PIL USA ha rinnovato le preoccupazioni. Il mercato azionario europeo si è mostrato, invece, resiliente. Nel finale di mese, il sentiment è migliorato grazie alla de-escalation delle tensioni, alla retorica più accomodante verso la Fed e alla resilienza del quadro macro, favorendo il recupero delle attività rischiose. Esposizione azionaria rimane entro il target del 97.5% nel corso del mese. Sofferenza per la maggior parte degli strumenti, in particolare il mercato cinese sia offshore che, soprattutto, onshore, a seguito del rinnovarsi della trade war con gli Stati Uniti. Maggior resilienza è mostrata dall’India in leggera flessione dopo il rimbalzo del mese scorso. Nota positiva è rappresentata dal mercato Latam, che mette a segno un guadagno di oltre sei punti percentuali.