ISIN Number
IT0001484770
Categoria Assogestioni
Azionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/06/2023
€ 5,871
Politica d'investimento
È un fondo flessibile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di lungo periodo (6-10 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. Il patrimonio del Fondo può essere investito, fino al 100%, in OICR azionari, bilanciati e flessibili, nonché in OICR obbligazionari e monetari che investono in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono costituite dai Paesi OCSE e dai Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/06/2023
1 mese
3,22 %
3 mesi
0,60 %
da inizio anno
4,88 %
1 anno
-0,61 %
dal 03/12/2012
3,69 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.06%
2021
21,49%
2020
-0,08%
2019
17,92%
2018
-15,59%
2017
13,43%
2016
1,18%
2015
2,13%
2014
5,36%
2013
6,0%
2012
11,1%
2011
-8,6%
2010
8,3%
2009
20,3%
2008
-30,7%
2007
1,4%
2006
5,8%
2005
20,7%
2004
4,9%
2003
9,3%
2002
-24,0%
Allocazione geografica
Nord America
53,64%
Europa
30,50%
Asia Pacifico
13,61%
Africa / Medio Oriente
1,07%
Asia Centrale
0,57%
America Latina
0,43%
Est Europa
0,18%
Allocazione fattoriale
Blend
31,66%
Value
14,29%
Momentum
12,89%
Quality
11,65%
Size
10,35%
Minimum Volatility
9,87%
Growth
1,95%
Primi 10 fondi
iShares MSCI World Quality UCITS ETF 1C
9,42%
iShares Edge MSCI World Momentum Factor UCITS ETF (Acc)
8,93%
S&P500 EMINI FUT Jun23
7,52%
iShares MSCI World Value UCITS ETF 1C
7,21%
iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc)
5,65%
iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc)
5,60%
iShares Edge MSCI World Minimum Volatility UCITS ETF (Acc)
5,33%
iShares MSCI World Small Cap UCITS ETF (Acc)
5,24%
iShares MSCI EM SRI UCITS ETF
4,41%
iShares Edge MSCI USA Value Factor UCITS ETF USD (Acc)
4,23%
Commento
Commento

Il fondo ha chiuso il mese di marzo con una performance del -1.07%.  Il mese di marzo è stato dominato dalle preoccupazioni per il settore bancario che ha visto, in America, il default di Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank e, in Europa, la rapida acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Tuttavia le banche centrali sono corse ai ripari con l’annuncio di un'azione coordinata e si sono dette pronte a fornire liquidità al sistema. Nelle riunioni dell’ultimo mese la FED ha alzato i tassi di 25 punti base mentre la BCE di 50 punti base, confermando che le prossime decisioni di politica monetaria saranno guidate dai dati macroeconomici. L’inflazione nella zona euro mostra una crescita annua del 6.9%, in rallentamento rispetto all’8.5% di febbraio. Il dato core, depurato dalle componenti più volatili quali alimentari ed energia, mostra un’accelerazione dal 5.6% al 5.7% in linea con le attese. La reazione del mercato obbligazionario è stata marcata, con gli US Treasury 2 anni che hanno avuto una variazione di 61pb, il più grande ribasso dal 1982, ed i Bund 2 anni di 41bp. Nel corso del mese, abbiamo apportato alcune modifiche all'allocazione di portafoglio, che attualmente si attesta al 93% di esposizione azionaria. In particolare, abbiamo incrementato la quota relativa della componente Azionari Emergenti relativamente alla porzione esposta ai paesi Sviluppati. A livello di performance, la strategia ha beneficiato relativamente per via delle esposizioni ai fattori Quality e Minimum Volatility, che hanno sovraperformato in un contesto di maggior volatilità e incertezza, mentre il peggior contributo negativo è arrivato dal fattore Small Cap che risulta sovrappesato sui finanziari.

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