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ISIN Number
IT0001484754
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 14/08/2025
€ 6,390
Politica d'investimento
È un fondo Sostenibile e Responsabile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (4-6 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio, nel rispetto di principi sociali e ambientali. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. Il patrimonio del Fondo può essere investito in, OICR azionari in percentuale non superiore al 70% e, senza limitazioni, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il fondo investe in OICR la cui politica d’investimento prevede la selezione degli emittenti anche sulla base di un’analisi tesa a verificare la sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono costituite principalmente dai Paesi OCSE e, in modo contenuto, dai Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 14/08/2025
1 mese
1,61 %
3 mesi
1,85 %
da inizio anno
-0,25 %
1 anno
3,67 %
dal 03/12/2012
3,13 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-15.33%
2021
11,12%
2020
5,20%
2019
13,91%
2018
-11,32%
2017
8,18%
2016
-0,63%
2015
3,66%
2014
5,71%
2013
6,0%
2012
10,4%
2011
-5,4%
2010
6,5%
2009
14,4%
2008
-21,1%
2007
1,2%
2006
3,7%
2005
15,0%
2004
3,7%
2003
7,7%
2002
-19,7%
Asset allocation
Azionari Globali
36,26%
Corporate SRI
22,50%
Green Bond
11,54%
Flessibili SRI
9,43%
Azionari Europa
9,29%
Azionari USA
4,18%
Social Bond
4,03%
Azionari Giappone
1,56%
Liquidità
1,19%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
29,92%
Tecnologia dell'informazione
17,55%
Prodotti Industriali
11,85%
Sanità
9,89%
Beni Voluttuari
7,91%
Servizi di comunicazione
5,92%
Materiali
4,43%
Servizi di pubblica utilità
4,40%
Beni di prima necessità
4,10%
Immobiliare
3,29%
Energia
0,74%
Primi 10 fondi
RobecoSAM Euro SDG Credits IH EUR
5,88%
Goldman Sachs Euro Sustainable Credit - I Cap EUR
5,77%
Candriam SRI Equity World I EUR Acc
5,51%
Wellington Global Stewards Fund EUR S AccU
5,34%
BNP Paribas Funds Sustainable Europe Value I Capitalisation
5,32%
Robeco Sustainable Global Stars Equities
5,21%
RobecoSAM SDG Credit Income IH EUR
4,96%
Franklin Sustainable Euro Green Bond UCITS ETF
4,76%
Mirova Euro Green And Sustainable Corporate Bond Fund I/A (EUR)
4,64%
Schroder International Selection Fund - Sustainable EURO Credit
4,58%
Commento
Commento
La strategia sostenibile chiude maggio con una performance di 3,17%. Nel mese di maggio, i mercati azionari globali hanno registrato una solida accelerazione, guidati dall’S&P 500 che ha messo a segno un +6,3%, segnando un deciso punto di svolta rispetto alla debolezza di inizio anno. Il rally è stato ampio e trasversale, con una leadership ancora riconducibile al settore tecnologico, ma con un’estensione anche verso comparti ciclici come industriali e beni discrezionali. A sostenere la performance è stata una stagione degli utili particolarmente robusta: con il 77% delle aziende ha battuto le attese sugli utili, e il 63% quelle sui ricavi, contribuendo a rafforzare il sentiment e ridimensionare le preoccupazioni macro. Anche l’azionario europeo ha chiuso il mese con forti guadagni: l’indice MSCI Europe ex-UK ha guadagnato il 4,9%, sostenuto dai progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, dalle attese di stimolo fiscale e da un miglioramento delle revisioni sugli utili. La percezione di rischio recessione si è attenuata, lasciando spazio a una narrativa più costruttiva. I mercati obbligazionari, invece, hanno vissuto una fase di forte volatilità, in bilico tra inflazione persistente, rallentamento economico e crescenti timori di politica fiscale. Il downgrade del debito USA ha innescato vendite sui Treasury a lunga scadenza, facendo salire i rendimenti. I tassi sono saliti anche altrove, ma con forti divergenze: Stati Uniti, Regno Unito e Giappone hanno sofferto di più, mentre i Paesi periferici europei, come Italia e Spagna, hanno beneficiato di un sentiment più costruttivo grazie a segnali di consolidamento fiscale. Lo spread BTP-Bund è sotto quota 100. Nel complesso, la narrativa sui rischi di bilancio è tornata centrale e potrebbe continuare a condizionare la parte lunga della curva anche nei mesi a venire. La quota di azionario è stata movimentata in modo dinamico nel mese, mantenendosi mediamente sopra la linea di neutralità strategica; in particolare, è stato preso profitto sulla strategia orientata al cambiamento climatico riallocando i proventi sul comparto obbligazionario corporate euro e strategie flessibili. Tutti in significativo rialzo gli strumenti equity, dove emergono in particolare coloro che sono più pesati su azionario USA. La componente obbligazionaria termina il mese in positivo intorno al mezzo punto percentuale, dove si mettono in evidenza le strategie maggiormente a spread.