ISIN Number
IT0001484754
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 05/06/2023
€ 5,685
Politica d'investimento
È un fondo Sostenibile e Responsabile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (4-6 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio, nel rispetto di principi sociali e ambientali. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. Il patrimonio del Fondo può essere investito in, OICR azionari in percentuale non superiore al 70% e, senza limitazioni, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il fondo investe in OICR la cui politica d’investimento prevede la selezione degli emittenti anche sulla base di un’analisi tesa a verificare la sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono costituite principalmente dai Paesi OCSE e, in modo contenuto, dai Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 05/06/2023
1 mese
1,72 %
3 mesi
1,59 %
da inizio anno
4,83 %
1 anno
-0,85 %
dal 03/12/2012
2,65 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-15.33%
2021
11,12%
2020
5,20%
2019
13,91%
2018
-11,32%
2017
8,18%
2016
-0,63%
2015
3,66%
2014
5,71%
2013
6,0%
2012
10,4%
2011
-5,4%
2010
6,5%
2009
14,4%
2008
-21,1%
2007
1,2%
2006
3,7%
2005
15,0%
2004
3,7%
2003
7,7%
2002
-19,7%
Asset allocation
Azionari Globali
34,09%
Corporate SRI
27,49%
Flessibili SRI
13,73%
Green Bond
7,69%
Azionari Europa
5,12%
Azionari USA
4,66%
Liquidità
3,12%
Social Bond
2,68%
Azionari Giappone
1,41%
Allocazione settoriale azionaria
Tecnologia dell'informazione
18,30%
Sanità
15,72%
Finanza
15,02%
Prodotti Industriali
14,66%
Beni Voluttuari
10,69%
Beni di prima necessità
7,54%
Materiali
6,65%
Servizi di comunicazione
4,56%
Servizi di pubblica utilità
3,73%
Immobiliare
1,82%
Energia
1,32%
Primi 10 fondi
Candriam SRI Equity World I EUR Acc
5,47%
iShares MSCI World SRI UCITS ETF EUR (Acc)
5,33%
Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Aktien I T
5,29%
RobecoSAM Euro SDG Credits IH EUR
5,27%
NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR
4,98%
iShares € Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Dist)
4,90%
Mirova Euro Green&Sust Corp Bd I/A EUR
4,88%
Mirova Global Sust Eq I/A EUR
4,78%
iShares MSCI USA SRI UCITS ETF USD (Acc)
4,66%
JPM Global Bond Opp Sus I Acc EUR Hdg
3,89%
Commento
Commento

La strategia sostenibile chiude marzo in parità. Il mese di marzo è stato dominato dalle preoccupazioni per il settore bancario che ha visto, in America, il default di Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank e, in Europa, la rapida acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Tuttavia le banche centrali sono corse ai ripari con l’annuncio di un'azione coordinata e si sono dette pronte a fornire liquidità al sistema. Nelle riunioni dell’ultimo mese la FED ha alzato i tassi di 25 punti base mentre la BCE di 50 punti base, confermando che le prossime decisioni di politica monetaria saranno guidate dai dati macroeconomici. L’inflazione nella zona euro mostra una crescita annua del 6.9%, in rallentamento rispetto all’8.5% di febbraio. Il dato core, depurato dalle componenti più volatili quali alimentari ed energia, mostra un’accelerazione dal 5.6% al 5.7% in linea con le attese. La reazione del mercato obbligazionario è stata marcata, con gli US Treasury 2 anni che hanno avuto una variazione di 61pb, il più grande ribasso dal 1982, ed i Bund 2 anni di 41bp. L'asset allocation del portafoglio, dopo aver incrementato tatticamente la componente azionaria, è stata reimpostata su un posizionamento più difensivo, andando ad alleggerire l'azionario, prendendo profitto sulle posizioni che hanno effettuato il rally di fine mese. La parte fixed income vede la presenza di una importante quota di strategie flessibili sostenibili al fine di gestire opportunamente la duration in questo periodo di volatilità, soprattutto in ambito fixed income. Per quanto concerne la performance rintracciano in prevalenza gli strumenti azionari con maggiore esposizione al mercato americano, stante la turbolenza innescata dal caso Silicon Valley Bank, e la strategia Value europea impattata dalla componente relativa al settore bancario europeo dopo il caso Credit Suisse. In territorio positivo i restanti strumenti equity e tutta la parte obbligazionaria, in particolare la componente corporate investment grade sostenibile.

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