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ISIN Number
IT0001484754
Categoria Assogestioni
Bilanciati
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 24/04/2025
€ 6,037
Politica d'investimento
È un fondo Sostenibile e Responsabile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (4-6 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio, nel rispetto di principi sociali e ambientali. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. Il patrimonio del Fondo può essere investito in, OICR azionari in percentuale non superiore al 70% e, senza limitazioni, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un livello di rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo. Il fondo investe in OICR la cui politica d’investimento prevede la selezione degli emittenti anche sulla base di un’analisi tesa a verificare la sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance. Le aree geografiche oggetto d’investimento sono costituite principalmente dai Paesi OCSE e, in modo contenuto, dai Paesi non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 24/04/2025
1 mese
-3,82 %
3 mesi
-6,85 %
da inizio anno
-5,76 %
1 anno
0,00 %
dal 03/12/2012
2,74 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-15.33%
2021
11,12%
2020
5,20%
2019
13,91%
2018
-11,32%
2017
8,18%
2016
-0,63%
2015
3,66%
2014
5,71%
2013
6,0%
2012
10,4%
2011
-5,4%
2010
6,5%
2009
14,4%
2008
-21,1%
2007
1,2%
2006
3,7%
2005
15,0%
2004
3,7%
2003
7,7%
2002
-19,7%
Asset allocation
Azionari Globali
38,39%
Corporate SRI
21,43%
Green Bond
11,87%
Flessibili SRI
9,44%
Azionari Europa
6,34%
Azionari USA
6,27%
Social Bond
3,77%
Azionari Giappone
1,27%
Liquidità
1,21%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
29,91%
Tecnologia dell'informazione
16,43%
Prodotti Industriali
11,39%
Sanità
10,45%
Beni Voluttuari
8,02%
Servizi di comunicazione
5,85%
Servizi di pubblica utilità
4,89%
Materiali
4,51%
Beni di prima necessità
4,28%
Immobiliare
3,31%
Energia
0,97%
Primi 10 fondi
RobecoSAM Euro SDG Credits IH EUR
5,90%
Goldman Sachs Euro Sustainable Credit - I Cap EUR
5,78%
Robeco Sustainable Global Stars Equities
5,59%
Candriam SRI Equity World I EUR Acc
5,31%
Franklin Sustainable Euro Green Bond UCITS ETF
5,24%
Wellington Global Stewards Fund EUR S AccU
5,13%
RobecoSAM SDG Credit Income IH EUR
5,00%
Mirova Euro Green And Sustainable Corporate Bond Fund I/A (EUR)
4,66%
iShares S&P 500 ESG UCITS ETF
4,33%
Schroder International Selection Fund - Global Sustainable Growth
4,02%
Commento
Commento
La strategia sostenibile chiude marzo con una performance di -4,60%. I mercati azionari hanno registrato una volatilità elevata con andamenti divergenti tra le principali aree geografiche. Negli Stati Uniti, l’incertezza politica e il deterioramento della fiducia dei consumatori hanno pesato sugli indici, con una maggiore prudenza da parte degli investitori. Il calo della spesa per consumi e il peggioramento del mercato del lavoro hanno accentuato il sentiment negativo. In Europa, le borse hanno mostrato una maggiore resilienza, sostenute dall’approvazione del pacchetto fiscale in Germania, nonostante dati macro ancora deboli. Il settore finanziario e industriale ha beneficiato di un miglioramento della fiducia rispetto ai mesi precedenti. In Cina, l’aumento delle tariffe USA ha penalizzato i titoli legati al commercio internazionale, mentre le misure di stimolo del governo hanno sostenuto il comparto tecnologico. La volatilità è rimasta alta sui mercati globali, con gli investitori attenti ai dati macro e alle tensioni geopolitiche. I rendimenti obbligazionari sono globalmente scesi nel mese, riflettendo un contesto di maggiore avversione al rischio. Negli Stati Uniti, i Treasury hanno visto un calo dei rendimenti, in risposta ai segnali di indebolimento della fiducia dei consumatori e al rallentamento della spesa. L’aumento dell’incertezza politica ha spinto gli investitori verso asset rifugio. In Europa, la discesa dell’inflazione core ha sostenuto la domanda di obbligazioni sovrane, mentre l’annuncio del pacchetto fiscale tedesco ha favorito un restringimento degli spread. I titoli governativi della periferia dell’Eurozona hanno beneficiato della minore pressione sui tassi. In Cina, i rendimenti obbligazionari sono rimasti stabili, con la PBoC che ha mantenuto un atteggiamento accomodante. Il mercato del credito ha mostrato una maggiore selettività, con spread creditizi in moderato allargamento nei segmenti a più alto rischio. La quota di azionario nel mese è stata incrementata sopra la linea di neutralità approfittando degli storni durante il mese.Sofferenza per il comparto azionario, soprattutto relativamente agli strumenti globali sostenibili o con un peso più significativo sul mercato USA. La decisa flessione del dollaro intensifica il calo delle strategie aperte al rischio cambio. La componente obbligazionaria risulta anch’essa in discesa, seppur con una intensità ben inferiore, in particolare per le strategie flessibili