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ISIN Number
IT0005565434
Categoria Assogestioni
Obbligazionario
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 14/08/2025
€ 5,467
Politica d'investimento
È un Fondo Obbligazionario privo di parametro di riferimento (benchmark), il cui scopo è l’investimento collettivo in strumenti finanziari diversificati delle somme versate dai Partecipanti, con l’obiettivo di crescita del capitale in un orizzonte temporale di 5 anni attraverso un investimento in titoli di emittenti italiani. Il Fondo si caratterizza per l’ampia discrezionalità concessa al gestore in termini di politica di investimento e presenta un livello di rischio medio decrescente, nella sua componente legata ai tassi, con l’avvicinarsi della scadenza dell’orizzonte temporale. La composizione del portafoglio è orientata a investimenti in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, potendo questi ultimi costituire anche la totalità del fondo, con un rischio complessivo compatibile con il livello indicato qui sotto. Il Fondo può investire anche in ETF. Il Fondo può investire in via principale in titoli di Stato italiani e in obbligazioni emesse da società italiane. Le aree geografiche d’investimento potranno essere principalmente i Paesi OCSE, e, in modo contenuto, i Paesi emergenti non OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 14/08/2025
1 mese
0,15 %
3 mesi
0,61 %
da inizio anno
-0,29 %
1 anno
1,35 %
dal lancio
4,86 %
Asset Allocation
0-12M
0,00%
1-3Y
0,10%
3-5Y
82,93%
5-7Y
16,97%
7-11Y
0,00%
11Y-30Y
0,00%
Floater
0,00%
Equity Allocation
Governativi
91,37%
Corporate
4,64%
Liquidità
3,99%
Principali titoli
BTPS 2.8 12/01/28
19,99%
BTPS 2.8 06/15/29
13,00%
BTPS 6 05/01/31
9,90%
BTPS 3.85 12/15/29
7,71%
BTPS 3 08/01/29
6,41%
BTPS 3 10/01/29
5,12%
BTPS 4 3/4 09/01/28
2,61%
UCGIM 4.45 02/16/29
0,82%
ISPIM 5 1/8 08/29/31
0,79%
ISPIM 2.925 10/14/30
0,57%
Commento
Commento
Nel periodo, sono in aumento i rendimenti sui governativi, in particolare sul governativo USA, e in moderato restringimento gli spread sul comparto del credito sia investment grade che high yield. Sul governativo USA hanno pesato le preoccupazioni degli investitori circa la sostenibilità del debito americano, ma anche attese meno negative sulla crescita grazie alla de-escalation sul fronte delle politiche commerciali da parte dell’amministrazione Trump, che ha finito per sostenere anche gli spread creditizi. In particolare, il cambio di tono degli Stati Uniti nei confronti della Cina, verso cui in precedenza si era sempre dimostrata intransigente, è stato accolto positivamente dai mercati. Nel frattempo, per via degli impatti asimmetrici delle tariffe, rimane prudente la Fed, con Powell che ha chiarito di non avere fretta di ridurre i costi di finanziamento fino a quando non ci saranno maggiori certezze sulla direzione della politica commerciale. La Federal Reserve ha avvertito che i dazi stanno aumentando i rischi di un aumento della disoccupazione e dell'inflazione. Riguardo al deficit di bilancio USA, dopo l’approvazione da parte della Camera del pacchetto fiscale proposto da Trump, nel quale è prevista la proroga di gran parte dei tagli fiscali introdotti nel 2017 nonché un ulteriore aumento al tetto massimo del debito, si attende il voto del Senato. Il disegno di legge è in grado di aumentare il peso del deficit nel corso del decennio per un ammontare pari a circa l’1% del PIL in media annua, che si sommerebbe ad un deficit attuale di oltre il 6%. Infine, i dati USA, soprattutto quelli di fiducia delle imprese, mostrano preoccupazioni sugli aumenti dei costi legati alle tariffe, mentre in Area Euro, gli indicatori PMI hanno mostrato una tenuta del comparto manifatturiero. Sia negli Stati Uniti che nell’ Area Euro, i prezzi al consumo sono in via di stabilizzazione, ma la Fed rimane preoccupata degli impatti tariffari, mentre diversi funzionari della Banca Centrale Europea che hanno mostrato un crescente ottimismo nel raggiungimento del loro obiettivo del 2% quest'anno. In termini di operatività, nel periodo si è provveduto a mantenere una duration nell’intorno dei 3 anni e 5 mesi.