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ISIN Number
IT0001484713
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 13/01/2025
€ 5,981
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato obbligazionario che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio periodo (3-4 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. L’investimento del patrimonio del Fondo è indirizzato verso OICR azionari in percentuale non superiore al 50% e, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. La selezione degli OICR si avvale sia di criteri quantitativi che qualitativi per determinare una selezione di strumenti atta ad ottimizzare il profilo rischio rendimento del fondo.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 13/01/2025
1 mese
-1,97 %
3 mesi
-0,40 %
da inizio anno
-0,98 %
1 anno
5,55 %
dal 03/12/2012
0,61 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.98%
2021
3,66%
2020
0,26%
2019
5,87%
2018
-5,07%
2017
2,17%
2016
0,40%
2015
-1,71%
2014
2,97%
2013
1,0%
2012
4,8%
2011
-2,7%
2010
1,7%
2009
5,9%
2008
-8,0%
2007
2,1%
2006
0,8%
2005
4,4%
2004
0,7%
2003
-1,6%
2002
0,9%
Asset allocation
Obbligazionari Corporate
31,35%
Obbligazionari Governativi
27,96%
Azionari Globali
23,77%
Azionari USA
2,70%
Liquidità
1,10%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
36,00%
Tecnologia dell'informazione
16,18%
Beni Voluttuari
9,08%
Servizi di comunicazione
8,49%
Prodotti Industriali
8,29%
Sanità
7,50%
Beni di prima necessità
3,48%
Immobiliare
3,40%
Servizi di pubblica utilità
3,11%
Materiali
2,79%
Energia
1,68%
Primi 10 fondi
JPMorgan Global Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF
7,86%
iShares € Govt Bond Climate UCITS ETF EUR (Acc)
7,67%
Xtrackers MSCI World ESG UCITS ETF
7,39%
Vanguard USD Treasury Bond UCITS ETF
7,22%
iShares € Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Dist)
6,76%
iShares MSCI World ESG Screened UCITS ETF
6,05%
JPMorgan EUR Corporate Bond Research Enhanced Index (ESG) UCITS ETF
5,09%
iShares € High Yield Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Acc)
4,54%
Aberdeen Standard - Emerging Markets Sustainable Development Corporate Bond Fund K EUR H Acc
3,85%
CT Lux European Short-Term High Yield Bond
3,38%
Commento
Commento
La strategia bilanciata 25 chiude il mese di dicembre con una performance di -0.92%. I mercati azionari chiudono il 2024 con performance robuste nonostante le incertezze geopolitiche ed economiche globali. Wall Street guida i rialzi ma la svolta restrittiva, inattesa, della Fed ha pesato sui mercati, accentuata dall’illiquidità stagionale. L’S&P 500, che sfiorava una performance annua del 30%, ha subito prese di profitto, cedendo quasi il 3% in un’unica seduta. In Europa, nonostante il rallentamento economico e le turbolenze nel settore automobilistico, i listini hanno mostrato una certa resilienza. Anche i mercati emergenti hanno beneficiato di prospettive espansive in Cina, che adotta una politica monetaria moderatamente espansiva per il 2025 per contrastare i nuovi dazi USA. Nella prima decade di dicembre il rendimento del decennale americano è rimasto in linea con i livelli del mese precedente salvo poi subire brusca impennata dopo l’annuncio sul taglio di 25 punti base del tasso di riferimento. La Fed, in risposta ad una revisione al rialzo delle stime sull'inflazione e all'incertezza legata alle politiche di Trump, ha adottato un approccio più cauto, rallentando la normalizzazione monetaria. Queste reazioni, amplificate dalla stagionalità dell'illiquidità, evidenziano la maggiore incertezza nello scenario economico. Il debito italiano consolida la sua positività riducendo lo spread contro il Bund, effetto del mantenimento del rischio idiosincratico relativamente basso. Il differenziale di rendimento tra il Treasury e il Bund, invece, è a 220 punti base evidenziando nuovamente i differenti scenari macroeconomici e di politica monetaria tra America ed Eurozona. L’esposizione azionaria è salita per effetto mercato ed è stata mantenuta leggermente sopra la piena neutralità. Per quanto concerne la duration, si è ridotta nel corso del mese l’esposizione alla curva US incrementando la parte a breve .Nel corso dell’anno la strategia ha beneficiato dell’esposizione azionaria, in particolare delle strategie a cambio aperto che hanno beneficiato dell’apprezzamento del dollaro, che ha guadagnato oltre 6 punti sull’euro nel 2024. Per la parte obbligazionaria, la componente finanziari (sia subordinati che AT1) ha ottenuto le migliori performance, seguita da HY Euro e Debito Emergente Corporate. Bene anche la componente IG, mentre l’esposizione Governativa ha detratto, soprattutto sulle scadenze più lunghe.