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ISIN Number
IT0001484713
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 24/04/2025
€ 5,887
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato obbligazionario che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio periodo (3-4 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. L’investimento del patrimonio del Fondo è indirizzato verso OICR azionari in percentuale non superiore al 50% e, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. La selezione degli OICR si avvale sia di criteri quantitativi che qualitativi per determinare una selezione di strumenti atta ad ottimizzare il profilo rischio rendimento del fondo.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 24/04/2025
1 mese
-1,34 %
3 mesi
-3,01 %
da inizio anno
-2,53 %
1 anno
3,39 %
dal 03/12/2012
0,46 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.98%
2021
3,66%
2020
0,26%
2019
5,87%
2018
-5,07%
2017
2,17%
2016
0,40%
2015
-1,71%
2014
2,97%
2013
1,0%
2012
4,8%
2011
-2,7%
2010
1,7%
2009
5,9%
2008
-8,0%
2007
2,1%
2006
0,8%
2005
4,4%
2004
0,7%
2003
-1,6%
2002
0,9%
Asset allocation
Obbligazionari Corporate
31,56%
Obbligazionari Governativi
25,62%
Azionari Globali
21,38%
Azionari Europa
2,99%
Azionari USA
2,79%
Liquidità
1,17%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
37,92%
Tecnologia dell'informazione
13,71%
Prodotti Industriali
8,50%
Beni Voluttuari
8,16%
Sanità
8,10%
Servizi di comunicazione
7,84%
Beni di prima necessità
3,99%
Servizi di pubblica utilità
3,56%
Immobiliare
3,52%
Materiali
2,92%
Energia
1,78%
Primi 10 fondi
iShares EUR Corp Bond ESG UCITS ETF
9,08%
iShares € Govt Bond Climate UCITS ETF EUR (Acc)
7,59%
Xtrackers MSCI World ESG UCITS ETF
6,91%
JPMorgan Global Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF
6,33%
iShares MSCI World ESG Screened UCITS ETF
5,79%
JPMorgan EUR Corporate Bond Research Enhanced Index (ESG) UCITS ETF
5,11%
Robeco Financial Institutions Bonds
5,10%
iShares USD Treasury Bond 1-3yr UCITS ETF
4,79%
iShares € High Yield Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Acc)
4,60%
CT Lux European Short-Term High Yield Bond
4,09%
Commento
Commento
La strategia bilanciata 25 chiude il mese di marzo con una performance di -3,09%. I mercati azionari hanno registrato una volatilità elevata con andamenti divergenti tra le principali aree geografiche. Negli Stati Uniti, l’incertezza politica e il deterioramento della fiducia dei consumatori hanno pesato sugli indici, con una maggiore prudenza da parte degli investitori. Il calo della spesa per consumi e il peggioramento del mercato del lavoro hanno accentuato il sentiment negativo. In Europa, le borse hanno mostrato una maggiore resilienza, sostenute dall’approvazione del pacchetto fiscale in Germania, nonostante dati macro ancora deboli. Il settore finanziario e industriale ha beneficiato di un miglioramento della fiducia rispetto ai mesi precedenti. In Cina, l’aumento delle tariffe USA ha penalizzato i titoli legati al commercio internazionale, mentre le misure di stimolo del governo hanno sostenuto il comparto tecnologico. La volatilità è rimasta alta sui mercati globali, con gli investitori attenti ai dati macro e alle tensioni geopolitiche. I rendimenti obbligazionari sono globalmente scesi nel mese, riflettendo un contesto di maggiore avversione al rischio. Negli Stati Uniti, i Treasury hanno visto un calo dei rendimenti, in risposta ai segnali di indebolimento della fiducia dei consumatori e al rallentamento della spesa. L’aumento dell’incertezza politica ha spinto gli investitori verso asset rifugio. In Europa, la discesa dell’inflazione core ha sostenuto la domanda di obbligazioni sovrane, mentre l’annuncio del pacchetto fiscale tedesco ha favorito un restringimento degli spread. I titoli governativi della periferia dell’Eurozona hanno beneficiato della minore pressione sui tassi. In Cina, i rendimenti obbligazionari sono rimasti stabili, con la PBoC che ha mantenuto un atteggiamento accomodante. Il mercato del credito ha mostrato una maggiore selettività, con spread creditizi in moderato allargamento nei segmenti a più alto rischio. L’esposizione azionaria è rimasta stabile intorno al 26.5%. Per quanto concerne la duration, è stata ridotta ulteriormente l’esposizione al governativo US, incrementando contestualmente la parte a breve. Nel corso del mese, la componente Treasury è stata tra le principali contributrici alle performance, con un andamento flat. Positivo anche il contributo del debito emergente corporate. La mossa del cancelliere Merz di inizio mese ha impattato negativamente la strategia, la cui esposizione obbligazionaria principale è esposta alla curva dei tassi euro. Ulteriore driver negativo è stata la performance del mercato azionario globale e US.