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ISIN Number
IT0001484713
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 03/07/2025
€ 6,073
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato obbligazionario che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio periodo (3-4 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. L’investimento del patrimonio del Fondo è indirizzato verso OICR azionari in percentuale non superiore al 50% e, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. La selezione degli OICR si avvale sia di criteri quantitativi che qualitativi per determinare una selezione di strumenti atta ad ottimizzare il profilo rischio rendimento del fondo.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 03/07/2025
1 mese
0,56 %
3 mesi
4,78 %
da inizio anno
0,55 %
1 anno
4,03 %
dal 03/12/2012
0,71 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.98%
2021
3,66%
2020
0,26%
2019
5,87%
2018
-5,07%
2017
2,17%
2016
0,40%
2015
-1,71%
2014
2,97%
2013
1,0%
2012
4,8%
2011
-2,7%
2010
1,7%
2009
5,9%
2008
-8,0%
2007
2,1%
2006
0,8%
2005
4,4%
2004
0,7%
2003
-1,6%
2002
0,9%
Asset allocation
Obbligazionari Corporate
34,18%
Obbligazionari Governativi
24,01%
Azionari Globali
19,74%
Azionari Europa
4,71%
Azionari USA
1,79%
Liquidità
1,22%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
38,80%
Tecnologia dell'informazione
13,53%
Prodotti Industriali
8,97%
Beni Voluttuari
8,06%
Servizi di comunicazione
7,81%
Sanità
7,58%
Beni di prima necessità
3,94%
Servizi di pubblica utilità
3,63%
Immobiliare
3,21%
Materiali
2,94%
Energia
1,53%
Primi 10 fondi
iShares EUR Corp Bond ESG UCITS ETF
9,02%
iShares € Govt Bond Climate UCITS ETF EUR (Acc)
8,38%
JPMorgan Global Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF
7,09%
CT Lux European Corporate Bond
6,51%
Xtrackers MSCI World ESG UCITS ETF
6,02%
iShares MSCI World ESG Screened UCITS ETF
5,69%
JPMorgan EUR Corporate Bond Research Enhanced Index (ESG) UCITS ETF
5,29%
Robeco Financial Institutions Bonds
5,06%
iShares MSCI Europe ESG Enhanced CTB UCITS ETF
4,71%
iShares € High Yield Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Acc)
4,57%
Commento
Commento
La strategia bilanciata 25 chiude il mese di maggio con una performance di 1,96%. Nel mese di maggio, i mercati azionari globali hanno registrato una solida accelerazione, guidati dall’S&P 500 che ha messo a segno un +6,3%, segnando un deciso punto di svolta rispetto alla debolezza di inizio anno. Il rally è stato ampio e trasversale, con una leadership ancora riconducibile al settore tecnologico, ma con un’estensione anche verso comparti ciclici come industriali e beni discrezionali. A sostenere la performance è stata una stagione degli utili particolarmente robusta: con il 77% delle aziende ha battuto le attese sugli utili, e il 63% quelle sui ricavi, contribuendo a rafforzare il sentiment e ridimensionare le preoccupazioni macro. Anche l’azionario europeo ha chiuso il mese con forti guadagni: l’indice MSCI Europe ex-UK ha guadagnato il 4,9%, sostenuto dai progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, dalle attese di stimolo fiscale e da un miglioramento delle revisioni sugli utili. La percezione di rischio recessione si è attenuata, lasciando spazio a una narrativa più costruttiva. I mercati obbligazionari, invece, hanno vissuto una fase di forte volatilità, in bilico tra inflazione persistente, rallentamento economico e crescenti timori di politica fiscale. Il downgrade del debito USA ha innescato vendite sui Treasury a lunga scadenza, facendo salire i rendimenti. I tassi sono saliti anche altrove, ma con forti divergenze: Stati Uniti, Regno Unito e Giappone hanno sofferto di più, mentre i Paesi periferici europei, come Italia e Spagna, hanno beneficiato di un sentiment più costruttivo grazie a segnali di consolidamento fiscale. Lo spread BTP-Bund è sotto quota 100. Nel complesso, la narrativa sui rischi di bilancio è tornata centrale e potrebbe continuare a condizionare la parte lunga della curva anche nei mesi a venire. L’esposizione azionaria è stata portata intorno al 26%, prendendo leggermente profitto sul recupero del mercato di maggio. Duration resta stabile con un atteggiamento prudente sulla curva US, ribilanciata negli scorsi mesi a favore dell’Euro Corporate. Nel corso del mese, le performance derivano principalmente dal recupero del mercato azionario dopo la volatilità del mese di aprile, con l’equity globale che ha generato una performance di circa 7 punti percentuali. La componente obbligazionaria non ha generato contributi significativi nel corso del mese, con le performance positive del credito compensate dall’andamento negativo della componente governativa.