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ISIN Number
IT0001484713
Categoria Assogestioni
Bilanciati Obbligazionari
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 17/11/2025
€ 6,217
Politica d'investimento
È un fondo bilanciato obbligazionario che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio periodo (3-4 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche. L’investimento in OICR che investono in una stessa area geografica o in uno stesso settore merceologico può costituire anche la totalità del patrimonio del Fondo; gli OICR oggetto di investimento investono a loro volta in mercati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. L’investimento del patrimonio del Fondo è indirizzato verso OICR azionari in percentuale non superiore al 50% e, in OICR bilanciati, flessibili, obbligazionari e monetari che investono anche in emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. La selezione degli OICR si avvale sia di criteri quantitativi che qualitativi per determinare una selezione di strumenti atta ad ottimizzare il profilo rischio rendimento del fondo.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 17/11/2025
1 mese
0,44 %
3 mesi
1,50 %
da inizio anno
2,93 %
1 anno
3,19 %
dal 03/12/2012
0,87 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-13.98%
2021
3,66%
2020
0,26%
2019
5,87%
2018
-5,07%
2017
2,17%
2016
0,40%
2015
-1,71%
2014
2,97%
2013
1,0%
2012
4,8%
2011
-2,7%
2010
1,7%
2009
5,9%
2008
-8,0%
2007
2,1%
2006
0,8%
2005
4,4%
2004
0,7%
2003
-1,6%
2002
0,9%
Asset allocation
Obbligazionari Corporate
26,78%
Azionari Globali
16,99%
Obbligazionari Aggressivi
14,74%
Azionari USA
9,51%
Azionari Europa
2,48%
Azionari Giappone
1,67%
Azionari Emergenti
1,40%
Liquidità
1,31%
Allocazione settoriale azionaria
Finanza
34,41%
Tecnologia dell'informazione
19,62%
Servizi di comunicazione
8,88%
Prodotti Industriali
8,58%
Beni Voluttuari
7,44%
Sanità
7,20%
Beni di prima necessità
3,82%
Servizi di pubblica utilità
2,85%
Immobiliare
2,77%
Materiali
2,45%
Energia
2,00%
Primi 10 fondi
iShares World Equity Enhanced Active UCITS ETF EUR Hedged (Acc)
10,40%
iShares EUR Corp Bond ESG UCITS ETF
9,88%
iShares S&P 500 ESG UCITS ETF
9,51%
iShares € Govt Bond Climate UCITS ETF EUR (Acc)
7,83%
iShares MSCI World ESG Screened UCITS ETF
6,59%
iShares Core EUR Govt Bond UCITS ETF EUR Acc
6,05%
GIM European High Yield Bond Fund
5,63%
JPMorgan EUR Corporate Bond Research Enhanced Index (ESG) UCITS ETF
4,93%
GIM Emerging Markets Bond Fund
4,75%
iShares € High Yield Corp Bond ESG UCITS ETF EUR (Acc)
4,34%
Commento
Commento
La strategia bilanciata 25 chiude il mese di ottobre con una performance di 1.46%. Ad ottobre i mercati azionari hanno proseguito il loro andamento positivo, sostenuti dalle revisioni al rialzo degli utili statunitensi e da un sentiment complessivamente ottimista. Negli Stati Uniti, il comparto tecnologico continua a trainare i guadagni grazie alla spinta dell’AI, mentre il rischio di shutdown non sembra pesare in modo significativo sui mercati. La volatilità è in calo, al netto di una breve fiammata legata alle tensioni commerciali tra USA e Cina. In Europa il rialzo è più contenuto, con l’indice francese che guida i rialzi, nonostante la sottoperformance annuale permanga consistente. In Asia, le aspettative di nuovi stimoli fiscali da parte del nuovo premier giapponese hanno sostenuto forti rialzi sull’azionario nipponico, mentre la Cina mette a segno un guadagno di circa il 30% da inizio anno, trainata dalla ripresa di industriali e tecnologici. Nel mese, i decennali statunitensi hanno registrato un lieve calo, attestandosi intorno al 4%, nonostante l’aumento del debito pubblico e un’inflazione in lieve rialzo. La curva resta inclinata positivamente, pur mostrando un leggero appiattimento nel corso del mese, anche per effetto di un rialzo dei rendimenti sulle scadenze brevi. La FED ha tagliato i tassi di 25 bps, annunciando inoltre la fine del quantitative tightening a partire da dicembre. In Europa i rendimenti governativi sono diminuiti, sostenuti da un’inflazione sotto controllo e da una BCE ancora accomodante, seppure ormai prossima al tasso di equilibrio. Sul fronte corporate, il credito statunitense, sia investment grade che speculativo, continua a sovraperformare le emissioni europee. Gli sperad continuano ad essere compressi e si assestano su livelli particolarmente bassi. L’esposizione azionaria si attesta intorno al 32%, con un incremento della parte statunitense e mercati emergenti. La duration resta stabile sulla neutralità con un rinnovato sottopeso dell’esposizione al comparto governativo US contro un più sovrappesato governativo europeo a piena duration. Nel corso del mese, le performance derivano principalmente dalla crescita del mercato azionario statunitense e giapponese e dal positivo contributo delle strategie sul debito del mercato emergente. La componente obbligazionaria governativa a corta duration, nonostante la performance positiva, ha performato relativamente peggio rispetto al segmento più sensibile ai tassi di interesse.