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ISIN Number
IT0001484739
Categoria Assogestioni
Obbligazionari Flessibili
Livello di rischio
1
2
3
4
5
6
7
Valore quota al 25/11/2025
€ 4,650
Politica d'investimento
È un fondo obbligazionario flessibile che mira alla crescita del capitale in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (4-6 anni), subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio. La politica di investimento del Fondo è determinata dalla SGR in relazione all’andamento e alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche potendo costituire l’investimento verso emittenti di uno stesso Paese ovvero di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo. Nell’attuazione di tale politica il Fondo potrà essere investito, nell’interesse dei partecipanti in obbligazioni ed in altri strumenti finanziari. Il Fondo può investire in strumenti finanziari emessi nei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale, nonché Taiwan. L’investimento del patrimonio del Fondo è inirizzato verso investimenti in strumenti obbligazionari e monetari, di emittenti sovranazionali, governativi, o societari, anche molto rischiosi, potendo questi ultimi costituire anche la totalità del fondo, con un rischio complessivo compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del Fondo. Il Fondo può investire anche in ETF. Le aree geografiche d’investimento potranno essere principalmente Paesi non OCSE e, in modo contenuto, i Paesi OCSE.
Andamento del fondo
Inizio
Fine
Performance del periodo:
Rendimenti al 25/11/2025
1 mese
0,54 %
3 mesi
3,38 %
da inizio anno
5,85 %
1 anno
4,33 %
dal 03/12/2012
-0,94 %
Rendimento annuo del Fondo
2022
-17.02%
2021
-3,72%
2020
2,95%
2019
5,61%
2018
-6,78%
2017
2,43%
2016
2,81%
2015
-2,22%
2014
1,36
2013
1,0%
2012
7,6%
2011
-3,5%
2010
3,8%
2009
8,3%
2008
-11,3%
2007
0,6%
2006
1,8%
2005
7,2%
2004
2,7%
2003
1,3%
2002
-5,7%
Scomposizione per duration
Hard Currency
79,63%
Corporate
12,32%
Local Currency
5,05%
Liquidità
3,01%
Allocazione geografica
America Latina
23,36%
Africa / Medio Oriente
20,92%
Asia Pacifico
16,04%
Est Europa
15,83%
Europa
12,29%
Nord America
6,19%
Asia Centrale
5,37%
Principali titoli obbligazionari
GIM Emerging Markets Bond Fund
18,43%
iShares JP Morgan ESG USD EM Bond UCITS ETF
17,83%
BNP Paribas Easy JPM ESG EMBI Global Diversified Composite
16,90%
iShares JP Morgan USD EM Corp Bond UCITS ETF
16,78%
abrdn SICAV I - Emerging Markets SDG Corporate Bond Fund
9,32%
Neuberger Berman Emerging Market Debt - Hard Currency
8,97%
iShares JP Morgan EM Local Government Bond UCITS ETF
5,05%
T Rowe Price Funds SICAV - Emerging Markets Corporate Bond Fund
2,05%
Commento
Commento
La strategia obbligazionaria emergente chiude il mese di ottobre con una performance positiva di 1.57%. Nel mese, sul comparto obbligazionario emergente in valuta forte si registra una performance positiva caratterizzata da un’ulteriore restringimento degli spread sia sul comparto societario che sovrano. Tale dinamica è stata favorita da una combinazione di fattori, tra cui una rinnovata fase di tregua nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e principali partner globali, la pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi superiori alle attese e un progressivo ridimensionamento dei timori di recessione a livello internazionale. In questo contesto, il miglioramento del sentiment degli investitori ha favorito un ritorno verso gli attivi più rischiosi, con il comparto speculativo che ha sovraperformato quello Investment Grade, pur in presenza di risultati ampiamente positivi per entrambe le categorie. Nel corso del mese l’allocazione obbligazionaria emergente è stata mantenuta introno al 97%. L'esposizione del portafoglio risulta essere caratterizzata da circa il 5% in debito Local Currency, 10% in corporate e 80% in Hard Currency. A livello geografico, invece, l’esposizione risulta essere diversificata tra i maggiori Paesi Emergenti. La contribuzione positiva alla performance è stata generata in larga misura dalle strategie governative in valuta forte, sia attive che passive. Anche la strategia passiva in valuta locale ha generato valore. A detrarre in termini relativi è stata l’esposizione al corporate, che ha sottoperformato in termini relativi rispetto al comparto governativo.